- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/2000

586 Roberto Berrolin Amedeo, pretese di impedire l'accesso alla costa del castello e, come sappiamo, ebbe divergenze sull'esercizio della giurisdizione, del banno e sul godimento di vari diritti feudali, con diatribe protrattre– si sino alla sua morte. :Lassenza di Vionino alle Udienze Generali del1287, infine, sem– bra rivelare una sua minor importanza rispetto ad Amedeo che, al contrario, si recò ad Aosta per l'arrivo del conte e, il 6 settembre, gli rese omaggio, giurando fedeltà; 103 tre giorni dopo vennero consegna– ti i castelli, tra i quali quello di Arnad. 104 Amedeo presenziò alle udienze: il l 0 ottobre è ancora ad Aosta, testimone dell'atto di conse– gna dei signori di Vallaise. 105 Purtroppo non è stato ancora reperito il suo consegnamento, documento indispensabile per comprendere l'u– bicazione, la quantità e la natura di quanto lo stesso teneva in feudo dai Savoia. Un altro elemento che sottolinea la parabola discendente degli Arnado: Amedeo, come suo padre Anselmo, non è mai definito dominus; 106 nel 1293, poco prima della sua morte, è chiamato domicellus, come il cugino Vionino, diminutivo di signore che ben evidenzia l'avvenuto svuotamento del potere pubblico della famiglia. Amedeo visse almeno sino al marzo 1293; morì, però, nei mesi successivi: il castellano di Bard annotò tra le spese dell'anno la somma di 26 soldi in stipendiis nunciorum missorum ad dominum comitem pro morte Amedei de Arna. 107 Defunto Amedeo si aprì la partita per la sua eredità, poiché i beni feudali, dei quali oltretutto egli non avrebbe potuto disporre per testamento in mancanza di legittimi discendenti, caddero m 103 AST., Sezione Corte, Cité et Duché d'Aoste, paquet I, doc. 23. 104 Ibidem, paquet II, doc. l. Purtroppo il documento non indica chi consegnò il castello. 10 s Ibidem, paquet I, doc. 24. 106 Unica eccezione il suo testamento, ove il proprio nome, che compare in totale sei volte, una volta sola è accompagnato dal titolo dominus. 107 AST., Sezioni Riunite, camerale di Savoia, inv. 68, foglio 29, mazzo l.