- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/2000
Una pagina di storia valdostana 603 cercarvi il salnitro necessario alla fabbricazione della polvere; in ulti– mo fu deliberato che tutte queste risoluzioni e decisioni fossero nella prossima domenica pubblicate in tutti i comuni e da tutti gli abitan– ti ratificate e confermate. 10 - E qui mi si permetta di aprire una parentesi. Il fatto che si parli della fabbricazione di canoni non deve recar meraviglia: la Valle di Aosta fu uno dei primi luoghi in cui si fabbricassero armi da fuoco. Nel 1346 esisteva a Chatillon una fab– brica di canoni. -A tale proposito mi è caro citare le parole del capi– tano A. Angelucci: «Vi sono paesi italiani, dice egli, che sol bastereb– bero per una storia compiuta del tiro a segno, e fra questi la città di Aosta è una dei principali in siffatto esercitamento ed il primo pel giuoco delle armi da fuoco portabili in Italia e fuori». (A. Angelucci: Tiro a segno di Aosta). - Nel marzo dello stesso anno furono nominati i delegati nei varii mandamenti, acciocchè, ognuno nel proprio, provvedesse a tradurre in atto le deliberazioni prese, affine di evitare ogni sorpresa ed ogni danno. Questa è l'origine del celebre Consiglio dei Commessi, incar– nazione dei Tre Stati, istituzione unica nella sua specie, gloria e vanto del Ducato d'Aosta di cui resse le sorti, difese le franchigie fino al 1848 in cui la libertà generale proclamata dallo Statuto rovesciò sotto un livello ugualitario le poche libertà locali che ancora vi rimanevano. I deputati eletti dovevano provvedere a tutte le esigenze richieste da questo stato di guerra, cioè istruire i loro uomini, non esporsi essi stessi alla custodia dei passi senza necessità e senza ordine del mare– sciallo, saper subito il numero degli uomini che accorrevano per la guardia e la difesa d'un colle, far i segnali di notte col fuoco e di gior– no col fumo nei siri stabiliti, mandare spie in quei luoghi dai quali era necessario avere spesso notizie, far venire nel loro mandamento quel– li che facevano polvere e questa vendere ad un prezzo convenevole, regolare la vendita dei viveri, insomma, conclude il verbale, prendere tutti quei provvedimenti che il bene e la difesa del paese richidevano. Nell'adunanza del 7 giugno 1536 il maresciallo di Challant ed il Sig. di Monfort dànno notizie intorno alla guerra in Piemonte e sui pericoli di una invasione dei Francesi in Tarantasia; narra il Challant 10 V Bollari de Sainr-Pierre: <<Le congregazioni dei Tre Srari di Aosta>> vol. I p. 19-40.
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