- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/2000

640 Bibliographie toutefois la vocation socio-économi– que profonde, qui est à la fois agri– cole en premier lieu, commerciale et FAUSTA BAUDIN, Champorcher. La storia di una comunità dai suoi documenti, Aosta, Tipografia Due, 1999. Profondamente legata al suo paese natio, Fausta Baudin, del– l'Archivio Storico della Valle d'Aosta, ha posto da parecchi anni tutta la sua scienza e tutto il suo cuore ad illustrare i fasti e la micro– storia, le bellezze naturali ed il ricco patrimonio etnografico e artistico di Champorcher. In questa nostra epoca di risco– perta e di rilancio della storia loca– le, la dottoressa Baudin ci presenta oggi una monografia che farà testo e che è da annoverarsi, a parere mio, tra le migliori sin qui apparse. Paleografa provetta, particolar– mente attenta alla tematica storia– grafica moderna inerente al sogget– to, al corrente dei dettagli seppur minimi della bibliografia locale, l'autrice ci offre nel suo "Cham– porcher" un saggio di storia, di an– tropologia sociale, di vita economi– ca, difficilmente superabile.Di que– sto microcosmo montanaro, origi– nalissimo, e rimasto per secoli pres– soché isolato, vengono rivissute, con felice intuito, esperienze ormai lontanissime nel tempo, espresse in quadri dotati d'un realismo sor- industrielle. Joseph-Gabriel RIVOLIN Le Peuple Valdotain n o 3 (1999) prendente che sembrano ripresi dal VlVO. Ciò che maggiormente stupisce è che l'autrice non si limita ad evi– denziare, com'è consuetudine in una monografia locale, i "traits sail– lants" del lungo percorso della co– munità, ma di questa storia ci offre, per dirla con il Michelet, una vera e propria "tranche de vie", uno squar– cio di vita vissuta, vivacissimo e, al tempo stesso, colto nella sua inte– rezza; ·nulla o quasi a che vedere con le consuete monografìe "événemen– tielles". Non è certo questa la sede più appropriata per un'analisi appro– fondita della ricchezza di contenuto del volume che traspare abbondan– temente dalla lettura del dovizioso indice. Non mi pare d'altronde corret– to sottrarre al lettore (e mi rivolgo in special modo al turista e al villeg– giante) il piacere della scoperta d'un mondo per lui insospettato. Mi limiterò pertanto a puntualizzare per summa capita gli elementi che hanno particolarmente caratterizza– to nella loro complessità la società di Champorcher attraverso i secoli. Partendo dalla preistoria, l'au– trice che, non dimentichiamolo, è una esperta archivista, ha cura