- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/2000

642 Bibliographie ritengo opportuno ritornarci su un momento. Pur senza trascurare le fonti orali, degne della massima considerazione, il volume su Cham– porcher (lo si deduce dal ricchissi– mo apparato di note e di citazioni latine e antico francesi del testo, debitamente tradotte) è essenzial– mente- e qui sta il suo merito indi– scutibile- una ricerca d'archivio;·né poteva essere altrimenti. Oggidì, stante il continuo pro– gresso della scienza storica, tutti coloro che si accingono all'impresa, tutt'altro che facile, della redazione d'una monografia locale, non pos– sono che adire ai depositi d'archivio grandi o piccoli che siano. Chi com– pila una storia locale deve essere adeguatamente ferrato nelle cosid– dette scienze ausiliarie della storia e addirittura in branche diverse del sapere; in altre parole deve essere uno specialista (o ricorrere, all'uo– po, a specialisti), se non vuole cade– re nel banale, o peggio, nel ridicolo. L''improvvisazione storicà' è, o 1 Mi sia consenrira in quesra sede una breve riflessione, rivolra parricolarmenre ai giovani alle prime armi nella ricerca srorica. Assisriamo oggi in Valle d'Aosra ad una pro– liferazione di pubblicazioni srorico-culrurali che non ha risconrro nel passaro. Un feno– meno indubbiamenre posirivo, a condizione che la ricerca si fondi su basi cririche, mero– dologicamenre presenrare. È relarivamenre facile oggidì, grazie agli ineccepibili servizi della nuova biblioreca regionale, raccogliere ed urilizzare un cospicuo mareriale biblio- dovrebbe essere, felicemente tra– montata, così come sono definitiva– mente scomparsi gli "eruditi di vil– laggio o di provincià' che un tempo hanno pur reso i loro buoni servizi, ma che oggi appaiono decisamente superati 1 • Ben conscia di tutto ciò, Fausta Baudin, iniziata a tutti i segreti degli archivi, ci presenta una storia critica di Champorcher, redatta con estre– ma cura metodologica, utilizzando due tipi di documenti sinora assai negletti: i grossi tomi delle Re– connaissances ed i Minutari notarilì. Mi piace concludere questa bre– ve prefazione di un'opera esemplare precisando che il "Champorcher" della Baudin, oltrepassando i confi– ni di quella comunità, rappresenta un valido modello di monografia storica anche per molte vallate val– dostane affini a Champorcher per vicissitudini storiche e soprattutto per la vita grama del montanaro nei secoli passati. Lino COLLIARD grafico su di un qualsiasi argomenro di sru– dio. Ma ciò apparirebbe del rurro insuffi– cienre qualora non si passasse al vaglio d'una cririca severa il suddeHo mareriale, o si conrinuasse a dar crediro ad affermazioni di autori anche di grido che la cririca srorica ha però dimosrraro infondare, o semplice– menre dubbie. ~"ipse dixir" non si addice alla sroria, come non si applica a qualsivo– glia alrra scienza. Un assioma, quesro, vali– do anche nel campo della ricerca srorica val– dosrana!

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