- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/2003

Les mystères du jugement et de l'Antéchrist dans l'ancien carnaval d'Ayas 91 Fu capace d'ogni maggior ingiustizia Chiunque fu schiavo dell'avarizia Per verità questo e un gran vizio Che di mille peccati rese al precipizio, Ha condotto più nobili plebei Cristiani peggior degli stessi. Noi abbiamo principi nobile e cavaglieri Che quanto più furono doviziosi Tanto più si mantenerono fieri E temute nel soccorrere i bisognosi, Altri che ai servitori Per pagamenti dei loro sudori Oltre a mille ingiurie gran maltratamenti. La carità in essi era morta Che ben porevan picchiar la porta Delle loro case i mendicanti, Ma anche se fossero aggonizanti. Per nessun modo erano sensibile Se non erano scaciati e puniti. Altra sorte pur ne abbian degli avari, Abbian medici giudici speciali I due primi eran negligenti Per tradir le diotti e povera gente Ed essendo !or vantagio Vii donar a gl'infermi alloro agio. E se gli altri sono in pregiudizio Le guide per !or ne son la cagione. Avvocati civili criminali Dottori proccuratori notrari Né abbiam da empire tutti i mari Che per aver dato cedole false Che per sentenze ingiustizie inique Forse chi per scritture farri con inganni Turri furono cause di moltissimi danni Abbian anche dei padroni Che faccevano mille srinzione Ne anche ci mancano dei Massari Che vogliosi di accomular denari Mai davano dei frutti la giusta parre Quasi che fosse lodevole l'arre Di rubar. Imparavano dai loro padri

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