- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/2003
92 Figli e figlie a fare i ladri Così devo dir di molti mercanti E molti altri negozianti Che non avevan altri sentimenti Saverio Favre Che d'ingannar con bugie e giuramenti Se in fin devo parlare degli usurari Se il dieci per cento non gli era dato In cad'un anno secondo il contratto Ne abbian senza mentir tra altra gente Di fare un million di regimenti Cristo Avranno già tutti approvato i suoi tormenti Demo. 3° Meraviglia non vi sia signori Se il numero dei lascivi è maggiore Basta che in ogni è stato A sempre regnato della carne il pecato. Molti di quelli che erano legati Ha voti di castità ne son stati Da questo vizio ancor più infettati Molti più cavaglieri e soldati. Giovani dissoluti sbrigliati. Che direbbe anche dei maritati I quali abbituati in questo diffetto Superfluo ognuno era dei preti Vana ogni confessione, del confessore Vano pur anche l'aviso dei predicatori, Donne il feminile sesso, O da quante donne è stato comesso Con fame e fatto si brutto e vii peccato Anzi da molte mai confessato Così si legge di noi non poche pure Che per rossor divennero mute E dopo aver fatto molti mali Si servivano dei medicinali Per non parer madre vergogniosa Prima d'essere onorabile sposa Demonio 4o Assai parlasti amico dei lusuriosi Lascia a me parlar degli invidiosi
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