- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/2003

94 Pativan la moglie la figliuolanza · E questi eran li documenti Saverio Favre Che molti padri diedero ai suoi figliuoli Altro lo scandalo di molta gente Che davan massime alle feste Fumanti di vino simil le !or teste Anzi giacché parliam dei giorni festivi Quanti quante prendevano motivi Sollennizzarle alle beltate con tali quali canzoni Anzi quanti con rizze ed ucisione Lo dican tanti e tante uccisori E se il vino non fu la causa dei suoi furrori Demonio 6° De bigliosi ne vengo a parlar io Che scritti sono e li tengo nel libro mio Ma che occorre ve ne faccia il racconto Se tutti li vedete in questo punto Cadun carico de' suoi peccati Come son nel libro mio annotati Ma se volete che il tutto io metta In publico ecco il loro difetto Appena eran presi della bile Che dagli occhi gettavan sintille Senza che a smorzarle fossero bastanti Tutte le ragion dei suplicanti Che se avessero potuto fra i denti Avvrebbero divorato le gente Tanto desideravano far mali Che niente temevan i Tribunali Anzi dove non giunse la vendetta Giunse la lingua a guisa di saetta A ferir la fiamma con villanie Con strappazi e con mille dicerie Esclamavan i prediccatori Contro la vendetta odii e rumori Cosi anche contro la murmurazione L'istesso contro la persecuzione Ma le prediche eran sempre al vento Perché il perdonar gli era di gran tormento Ed il solo vendicarsi era illor contento

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