- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/2003
Les mystères du ]ugement et de l'Antéchrist dam l'ancien carnaval d'Ayas 97 Che avessi altri sentimenti Che di farmi monaca Ma per quanto piansero non ebbero il vanto Di ridurmi a suoi bramati dissegni Perché il mio cuor aveva migliori impegni Avendo la mira sempre costante Di fida voler esser di un amante Ecco l'amante ecco il dolce sposo Tutto adorabile tutto grazioso Che presto mi vuoi seco in Paradiso A specchiarmi in quel lucenti suo viso In premio della purità riservata Dalla costanza mia ritrattata Delle orazioni delle penitenze Delle vigilie delle ubbidienze Abbracciate con gran gusto e fervore Nei sacri chiostri sol per amore Fortunata me che ho disprezzato il mondo Pensando sempre all'abisso profondo Che sebben dalla carne fui tentata Dal demonio spesso perseguitata Piurosto di offendere il mio Signore Vada diceva la vita vada l'onore Il che far avrebbero potuto Quei mostri d'inferno col vostro aiuto Cristo Buon per voi che con ogni diligenza Pura serbaste la vostra conscienza Mal per voi o scelerati infedeli Che nulla credesti ai miei vangeli Andati alla malora o maledetti Con quei mostri spaventevoli aspeti Dannato 1° O verbo incarnato somma sapienza Deh rivocate si cruda sentenza Signor un poco di pietà un poco di clemenza Siam pentiti dei nostri peccati Ve ne domandiam perdon tutti prostrati Vi preghiam per la vostra passione Che abbiate di qualche compassione
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