- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/2003

Les mystères du ]ugement et de l'Antéchrist dans l'ancien carnaval d'Ayas 117 Elia Veramente è perverso chi perverte ma non si può dir tale di chi converte che tu sii perverso chiaro è l'indizio mentre di pervertire fata! ufficio. Ma noi non abbiamo altro in mente che di convertire la perversa gente. Anticristo Per dimostrarvi or dunque santarelli così andrete ingannando i poverelli. Enoc Noi non si invantiamo d'esser santi, tu sì che per inganno ti vanti d'esser Cristo, noi non cerchiamo onore, dignità, grazie e favori, noi cerchiamo l'onor di Dio che stimo più che l'onor, noi vogliamo che Cristo venga adorato da chi per tua colpa indolatrato, noi vogliamo che s'osservino precetti che tu violasti con finti pretesti. Anticristo Alla presenza d'un re che il scetro tiene chi t'ha insegnato a parlar bene. O perfidi vecchioni, o faccie da mascalzoni, queste son le lezioni questi son gli esempi che dato ai nostri tempi di quel Cristo l'infame morte v'aspetta, ecco la fine della vostra ria sorte. Enoc Oh che bell'onore o gran conforto morir in croce come Cristo è morto, croce amata, quando mai la vedremo e sopra di te stesi e legati saremo. Anticristo Che bel conforto e che bell'onore morir in croce da malfattore. Giovanni Che dici mentitor iniquo e tristo se per tuo amore è morto Cristo. Anticristo Bella ragione per coprire i malfatti di chi alla morte fu condannato. Giovanni Se il mio Cristo avesse voluto che dargli morte avrebbe potuto quando da Giuda fu nodato, da manigoldi con armi caturato, disse appena ego sum che spaventati caddero a terra borghesi e soldati come dalle sfere fossero fulminati. Antecristo A quanti scusi, quante ivenzione van rimirando sti vecchioni. Soldati rad– dopiar le catene intorno questi rei sarebbe bene, fargli provare ogni rigore e pene atroce prima di fargli morir in croce, conduceteli or dunque al suplizio, so che farete bene il vostro servizio.