- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/2003

Les mystères du jugement et de l'Antéchrist dans l'ancien carnaval d'Ayas 119 Anticristo Che vergogna, che rossor mortale e se perdon ne chiedessi? St. Michele Oh sacrileggio non l'otterrai vivesti da empio e da empio morirai, dalle tue osservanze brutale il numero fatale è già compito. Anticristo Oh come s'adempie in me la terribile minaccia d'un Dio sdegnato contro il peccato ostinato. St. Michele Sulla terra re ti facesti e re sarai ma regnerai indegno giù nel baratro del semp'iterno regno. Anticristo Ohi me or si che son sgraziato, dalla Divina giustizia abbandonato io son disperato. St. Michele Vittima sarai del Divin furore, di questa armata destra trofeo. Questo è il destino della tua sorte; giù giù l'ira del Ciel ti ferò a morte (gli dà un colpo). Anticristo Questo colpo mortale mi cede il fiato, vengo meno, mi manca il cuore, son morto e son dannato. Scena nuova ACHERUNTE E DEMONI Acherunte (Verso l'inferno) Fuori fuori compagni, che il benefattor nostro Anticristo è morto, è giusto che diam sepoltura al suo corpo. Demonio 1° (Esce dall1nferno) Oh poveretto chi mai ti ha ferito se pur n'è quel nostro gran enemico che si domanda per nome Michele che porta contro di noi il fiele. Acherunte Fuori fuori, su presto fuori. Demonio 2° (Escono altri demom) Ho che danno che costui sia morto, ci dava pur gran gusto se non conforto mentre guadagnava anime all'inferno dove noi sian con– dannati in eterno.