- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/2003

Les mystères du jugement et de I'Antéchrist dans l'ancien carnaval d'Ayas 125 Morte Tu tu. Capitano Mecco certi scherzi ragionando con simil versi. Morte Dicco davvera che la tua vita fra pochi momenti sarà finita. Capitano lo non temo perché in occasion di guerra quando la morte molta gente a terra che o visto nei sanguinosi bagni involti perir tutti i miei compagni, posso gloriarmi di esser sempre stato d'ogni colpo fatale riservato e se Dio mi preser– va d'ogni male segno è che mi vuoi immortale, vattene adunque ed io intanto prosseguirò dolcemente il mio canto, tanto [...] vado studiando i termini. Morte Che termini? Forse della tua vita, dicco che bisogna morire, per te è finita. Capitano Questa mia spada mi diffenderà. Morte Questa mia falce t'uciderà. Capitano Per far duello un pugno ben forte. Morte Sarai vinto perché io son la morte. Capitano Questo sol nome, ohi me, che mi spaventa, mi indebolisce e quasi mi resta niente. Povero canzone Vado studiano i limiti, la carità cercandomi dalle persone prodigie con dir– gli che daranmi pan e vin e salam, che son un povero storpio. Morte Che vai dicendo povero, che vai cercando misero, provedere io voglio ai bisogni tuoi. Povero (Finge di foggire) Tengo io ben segreti, contro ogni mal perfetti ben tosto lo vedrai.

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