- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/2003
Albertolli, Artari e altre maestranze ticinesi in Valle d'Aosta 143 l'istituto diocesano si protrasse anche negli anni successivi, come documenta una nota di pagamento, da lui sottoscritta il 21 ottobre 1792, relativa ad alcune giornate di lavoro, quando aveva fatto uso di «calcina, sabia, gesso e lose». 74 In quello stesso anno, una ricevuta di pagamento documenta il perdurare dei rapporti professionali, iniziati nel 1778, con la famiglia Sarriod de la Tour. 75 Michele Albertolli prestò la propria opera anche al successore del vescovo De Sales, Mgr Paul-Joseph Solar de Villeneuve, che resse la diocesi dal 1785 al 1804. 76 Anche il nuovo prelato promosse impor– tanti lavori di ristrutturazione nel palazzo vescovile; per fare fronte alle spese, egli fu costretto, dopo avere ottenuto l'autorizzazione dal re Vittorio Amedeo III, ad alienare alcuni beni della diocesi. Il con– tratto di vendita, corredato dalla regia autorizzazione, è datato 4 luglio 1785; 77 in esso si precisa che il ricavato è destinato a« faire des réparation aud. [audit] Palais Episcopal désignées dans le plan et devis faits par l' architecte arbetoglioz ». 78 In quell'occasione, Miche– le disegnò una dettagliata pianta dell'edificio, 79 impiegando colori diversi per distinguere le parti da costruirsi - tra cui il nuovo atrio e un'imponente scalinata d'accesso al primo piano - da quelle che andavano demolite o mantenute. Il progetto, senza data, è firmato «Albertolli il figlio» (111. 2). Il 24 agosto 1785, su incarico del barone Philippe-Maurice de Challant, il ticinese redigeva ad Aosta un « Rapport de p rise d' é– tat du chateau de la Baronie des Aymavilles ». 80 Dopo un accurato 74 Ibidem. 75 B. ORLANDONI, Artigiani e artisti in Valle d'Aosta dal XIII secolo all'epoca napo– leonica, Ivrea 1998, pp. 39 e 42. 76 P.-L. VESCOZ, Tableau chronologique, pp. 20-21. 77 ASDAo, B. 6 - N. 4 - Mensa. Desidero ringraziare il dott. O. Borettaz per avermi segnalato i documenti relativi ai lavori eseguiti da Michele Albertolli in Vesco– vado. Al canonico Donato Nouchy (t) va il mio ricordo affettuoso. 78 lvi. 79 ASDAo, B. 6- N. 3- Mensa. 80 Già in ACapAo, Fondo Duc-Gorret del Seminario Maggiore, Cartone XXIX, Mazzo 4.
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