- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/2003
18 Laura e Giorgio Aliprandi È difficile calcolare a quanto possa equivalere oggi la somma di 45.000 franchi del 1800: senz'altro a diverse centinaia di milioni di lire. Si fa notare che parte di questo debito fu pagato dopo la Restau– razione dal Re Luigi XVIII con 15.000 franchi. Rimaneva un debito di 30.000 franchi francesi che rimase sco– perto sino ai giorni nostri, malgrado le insistenti richieste da parte di avvocati svizzeri rivolte direttamente al Presidente della Repub– blica Valery Giscard d'Estaing. Dopo qualche anno, per porre fine al contenzioso il Presidente Francois Mitterrand consegnò nel maggio 1984 un grande medaglione di bronzo che costituì il saldo del debito. Attualmente possiamo vedere questo medaglione accanto all'entrata principale del Municipio di Bourg Saint-Pierre. (fig. 14) 3 Anche i monaci dell'ospizio presentarono un conto di 40.000 franchi che Napoleone saldò pagandone solo 18.000 ma cedendo a loro la proprietà di due fattorie ubicate nei dintorni di Pavia, cascine agricole che a sua volta aveva sottratto ad altri ordini reli– gwsl. Dobbiamo tener presente, per aver un'idea dei consumi dell'eser– cito napoleonico, che nei giorni del passaggio al colle furono date mediamente ai soldati francesi 2.000 bottiglie di vino al giorno oltre a ingenti quantità di vettovaglie. I.:accoglienza al colle fu molto calorosa sia da parte dei monaci dell'ospizio che di alcuni militari che avevano preceduto Napoleone : questi arrivò accompagnato dalla sua guida. (fig. 15) Appena dopo il passaggio di Napoleone il disegnatore tedesco Christian Miiller pubblicò una serie di quattro stampe che rappre– sentano la discesa dell'Armata francese in Valle d'Aosta. 3 Ringraziamo le maire de Bourg Saint-Pierre, M. Gilbert Tornare, che ci ha dato una copia del medaglione e la fotocopia della lettera di Napoleone.
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