- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/2003

Alberto/li, Artari e altre maestranze ticinesi in Valle d'Aosta 169 viduati in opere da lui realizzate negli anni successivi - e segnata– mente in un dipinto di Montjovet - mi permettono di assegnarli. Un quaderno di appunti del pittore 177 fornisce alcune interessan– ti indicazioni sui lavori eseguiti a Verrès per i canonici della prevo– stura di Saint-Gilles, la cui chiesa funge ancora oggi da tempio par– rocchiale. In prima pagina è riportata la data «Verrès gli 26 Febbraio 1844»; in quelle seguenti sono annotate varie spese sostenute dal pit– tore per fare fronte alle necessità quotidiane (il denaro sborsato per la «fattura d'un paja pantaloni ed un gillé», l'«agistatura d'un paja scar– pe», il lavaggio della biancheria, l'acquisto del tabacco); apprendiamo anche della presenza di un aiutante, un certo Beppi Botta, del quale sono annotate alcune giornate di lavoro. Nelle ultime pagine del quaderno è stesa la «Nota del lavoro fatto nella chiesa di Verrès dal1844 à tutto 1845. Convenuto franchi milla settecento trenta sei». Si tratta, presumibilmente, della minuta di un dettagliato riepilogo degli acconti ricevuti dal prevosto, delle spese sostenute dal pittore e di quanto ancora gli spettava, in relazione ai lavori eseguiti e a quelli ancora da fare. I.:intervento prese l'avvio nel marzo del 1844 dai locali della prevostura dove risiedevano i canoni– ci; egli fu impegnato con Beppi Botta nel «Refettorio», nella cosid– detta «Stanza del biliardo» ed in una «altra sala»; di questa prima fase dei lavori restano un dipinto murale raffigurante La Fede, ubicato sul soffitto di una stanza, ed una tela con La deposizione, attualmente appesa nell'atrio. Sempre dalle note stese nel quaderno, apprendiamo che nella chiesa egli dipinse sulla volta della tribuna il medaglione centrale con La Fede (Ill. 22) e nei pennacchi i Quattro Dottori della Chiesa (Ill. 24); egli realizzò inoltre le tele della Via Crucis attualmente appese alle pareti della navata. I lavori iniziarono 1'8 ottobre del 1844 e con– tinuarono fino a tutto il1845; i pagamenti si protrassero almeno fino al marzo 1848. Anche in questo ciclo di dipinti troviamo, com'era nelle consue– tudini operative delle maestranze ticinesi, la replica dell'opera di un celebre artista. Nella chiesa verreziese, i due personaggi entro la 177 Quaderno di appunti di Luigi Artari, Milano, Proprietà privata.

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