- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/2003
170 Laura Pizzi cornice ovale sulla volta della tribuna ripropongono fedelmente i pro– tagonisti del Trionfo della Fede cattolica di Pieter Paul Rubens (Ill. 25). Il maestro fiammingo eseguì dapprima- attorno al 1626- ad olio su tavola un bozzetto preparatorio (cm. 63x89), attualmente esposto ai Musées royaux des Beaux-Arts di Bruxelles; circa un anno dopo, egli trasse da questo studio una grande tela (cm. 481x595) che doveva fungere da modello per l'esecuzione di un arazzo facente parte del vasto ciclo del Trionfo dell'Eucarestia, commissionato dall' arcidu– chessa Isabella per il convento delle Descalzas Reales di Madrid. 178 A Verrès, la produzione dell'Artari, sia su muro che su tela, pre– senta una sostanziale omogeneità stilistica e qualitativa, le cui carat– teristiche si erano già manifestate - mantenendosi praticamente invariate- nel dipinto per l'altare laterale di Pontey, eseguito dieci anni prima. L'illuminazione definisce nettamente le forme ed i volumi, ma senza effetti chiaroscurali o drammatici; gli impianti compositivi sono estremamente semplificati, quando non spogli; i personaggi, posti su piani ravvicinati, presentano tipologie ricor– renti; i loro sentimenti sono espressi da un gestire misurato; la gamma cromatica è caratterizzata dai colori brillanti e vivaci, che nei dipinti su tela assume un aspetto quasi smaltato. Queste opere rientrano appieno nel repertorio devozionale, illustrativo e didasca– lico, destinato alla pietà popolare ottocentesca, che abbisognava di immagini divulgative immediatamente decifrabili; il linguaggio impiegato è quello di «un'arte senza tempo» 179 - dalle scelte con– venzionali e ben collaudate 180 - nel quale non c'è spazio per origi– nali formule espressive. In una nota destinata al prevosto (Ill. 17 e 18), datata «Verrès gli 18 Marzo 1844» e firmata «Luigi Artari Pittore» - in cui ritroviamo i dati elencati nel quaderno di appunti dell'artista - vengono men– zionati anche i due ovali con figure di Santi realizzati sulla parete del coro dietro l'altare maggiore: «più per i due ovali alla capela del coro 178 ]AFFÉ M., Rubens. Catalogo completo, Milano 1989, pp. 289 e 292, nn. 838- 839-839ar. 179 S. COPPA, Prefazione, in E. AGUSTONI, l. PROSERPI (a cura di), G. B. Bagutti, 1742-1823, Locarno 1994, p. 15. 180 S. BARBERI, Pittori va!dostani, p. 22.
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