- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/2003
Albertolli, Artari e altre maestranze ticinesi in Valle d'Aosta 173 «accompagnato dal figlio Alessandro di anni 14», nel Regno Lom– bardo Veneto e negli Stati Sardi. Nonostante il suo definitivo trasfe– rimento in Valle d'Aosta risalisse ormai a più di 15 anni addietro, Luigi era rimasto cittadino svizzero. Egli si spense a Verrès il 15 dicembre 1859 all'età di 79 anni. 189 Carlo Artari (Campione d1talia, 18/9/1812- 12112/1877) Carlo era un nipote di Luigi Artari, essendo figlio del fratello Giuseppe Maria, anch'egli pittore. Carlo era nato a Campione il 18 settembre 1812; 190 il5 novembre 1828, all'età di 16 anni fu ammes– so a frequentare la scuola di Ornato presso l'Accademia di Brera. 191 Questa sua formazione trova conferma nell'atto che ne registra il decesso- avvenuto a Campione il 12 dicembre 1877- nel quale egli viene definito «pittore di ornati». 192 Di questo artista si conosce attualmente in Valle d'Aosta una sola opera, il ritratto dell'arcidiacono Louis-César Défey, eseguito nel 1854. 193 Anche nella piccola regione alpina, l'affermazione del ceto borghese aveva comportato la diffusione del ritratto, quale conferma del raggiunto status sociale; assieme alla produzione di soggetto reli– gioso destinata ai fedeli, esso era divenuto il genere pittorico più richiesto agli artisti che, come Carlo Artari, provenivano ancora pre– valentemente da fuori Valle. 194 I rapporti di parentela che legavano questo artista agli altri Artari 189 AP Verrès, Actes de décès de 1851 à tout 1859. 190 La data di ricava dall'atto di matrimonio, poiché alcuni dei registri risalenti all'inizio dell'Ottocento sono andati distrutti ad opera dei Giacobini francesi. AP Cam– pione d'Italia, Registro dei matrimoni, Anni 1815-86, tavola n. 14. I dati anagrafici con– cernenti Carlo Artari mi sono stati cortesemente segnalati dal parroco di Campione Mgr P. Noè e dalla sig.na A. Frezza. 191 ASAB, Registro degli iscritti da/1815-1834, cartella TEA H ryo 26. 192 AP Campione d'Italia, Registro dei morti, Anni 1816-1887, tavola n. 41. 193 L. FERRETTI, Nos Ancetres, Aosta, 1992, scheda n. 47 a p. 82. 194 S. BARBERI, Introduzione, in L. FERRETTI, NosAncetres, pp. 17-19.
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