- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/2003
Alberto/li, Artari e altre maestranze ticinesi in Valle d'Aosta 189 Artari, la cui la vastissima produzione sacra e profana - non ancora sistematicamente indagata - caratterizzò e dominò la pittura valda– stana per tutta la seconda metà del XIX secolo. Desidero rivolgere un particolare ringraziamento alla signora Mirel– La Baj, erede della famiglia Artari, che ha messo a mia completa disposi– zione tutto il materiale in suo possesso, al dott. Fabrizio Panzera dell'Ar– chivio di Stato della Repubblica e Cantone Ticino per L'interesse accor– dato alle mie ricerche, e alpersonale del Servizio Consultazione - Presti– to Interbibliotecario e del Fondo Valdostano della Biblioteca Regionale di Aosta per La cortese sollecitudine dimostratami. BIBLIOGRAFIA Fonti edite AGUSTONI E., PROSERPI I., Decorazioni a stucco del XVII secolo in edi– fici religiosi del Sottoceneri: cambiamenti, evoluzioni, ripetitività ed influenze, in "Rivista Svizzera d'Arte e d'Archeologià', 46, 1989, pp. 3-13. AGUSTONI E., PROSERPI l., (a cura di), G. B. Bagutti 1742-1823, catalogo della mostra, Locarno 1994. ALBERTOLLI G., Alcune decorazioni di nobili Sale ed altri Ornamenti di Giocondo Albertolli incisi da Giacomo M ercoli e da Andrea de Ber– nardis, Milano 1787. ANTONOV V., Capomastri italiani a Pietroburgo nel Settecento, in "Bollettino Storico della Svizzera Italianà', XC, IV, 1978, pp. 164-173. ARsLAN E. (a cura di), Arte e artisti dei Laghi Lombardi, I-II, Como 1964. BACCHESCHI E., L'opera completa di Guido Reni, Milano 1971, (Clas– sici dell'arte, 48) . BARBERI S., Pittori valdostani d'un tempo, Aosta/Pavone Canavese 1990.
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