- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/2003

CORRADO BINEL I PERRONE DI SAN MARTINO E LA MINIERA DI RAME DI OLLOMONT' l. Carlo Filippo Perrone e i primi tempi dello sfruttamento della mz– niera. Le fonti non sono concordi circa l'avvio dello sfruttamento del bacino minerario di Ollomont. 1 Secondo Jean-Baptiste de Tillier la miniera fu scoperta nel 1699 dal colonnello De Tillier nel territorio posto sotto la giurisdizione del conte Carlo Filippo Perrone di San Martino, barone di Quart. Jean– Baptiste Jans, curato di Ollomont dal1775 al1819, indica come sco– pritore del giacimento, nella località detta « Les Betendes », un certo · Il resto che segue riprende, ampliandola in molti punri, la scheda redatta per l'In– ventario del patrimonio industriale in Valle d'Aosta, effettuato dallo scrivenre su incarico della Soprinrendenza regionale per i Beni e le Attività culturali negli anni 1991-93, tut– rora inedito. 1 Sulla miniera di Ollomonr sotto il profilo geologico si veda: G . ]ERVIS, I tesori sot– terranei dell'Italia. l· Regione delle Alpi, Torino 1873, ristampa anastatica ed. Gribaudi, 1974; P. PIEPOLI, Contributo allo studio dei giacimenti piritoso-cupriferi delle Alpi Occi– dentali. I: Ilgiacimento di Ollomont, in "Bollettino della Società Geologica Iralianà', 52, 1933, pp. 270-283; L. P. GAMALERO, Il giacimento piritoso-cuprifero di Ollomont in Val d'Aosta, in ''Arri della Società Italiana di Scienze Naturali", 1969, pp. 383-424; P. CASTELLO, Inventario delle mineralizzazioni a magnetite, ferro-rame, e manganese del Complesso Piemontese dei Calcescisti con Pietre Verdi in Valle d'Aosta, in "Ofìoliri", 6, 1981, pp. 5-46; cfr. anche, soprattutto per la descrizione dei lavori, C. LORENZINI, Le antiche miniere della Valle d'Aosta, Quart 1995, pp. 139-147.

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