- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/2003

216 Corrado Bine! relazione dell'Intendente di Aosta Fernex così descrive la situazione: « ... le produit a singulièrement diminué depuis que la grande roue fut ecrasée par la chure d'un roe, parceque le mécanisme sortant l'eau das basses fosses n' en permet plus aujourd'hui l' entrée aux mineurs, qui se trouvent ainsi bornés à cles fouilles dans les galeries supérieures bien moin riches en matière: la dépense et la diffìculté de rétablir au centre de la montagne un tel artifìce et la profondeur con– sidérable cles puits exigeraient l'ouverture d'une galerie de rabais pour les écoulements et aborder de nouveau l'ancienne esploitation qui par ce moyen reprenderait roure sa vigueur, tandis que l'on ne compre aujourd'hui qu' environ 50 minéurs et aurant de laveuses pour un établissement vaste, bien bari et approvvisioné de tout le nécessaire. ». 39 4. Vicende della miniera nel XIX e nel XX secolo. La miniera fu così abbandonata per diversi anni, nonostante l'A– zienda Economica di S. M., desiderasse invece la sollecita ripresa dei lavori. 40 Nel 1847 l'ingegnere delle Miniere del Distretto di Ivrea Giu– seppe Melchioni effettuò un sopralluogo e calcolò l'ammontare delle spese per ripristinare l'attività. 41 Constatato lo stato di «asso– luto deperimento» della fonderia di rame esistente a un'ora e mezza di cammino sotto la miniera, per la cui riattivazione «se ne dovreb– be incontrare una spesa che ne pareggierebbe quella di una nuova 39 Archivio di Stato di Torino, Sezione l, Materie economiche, Miniere, mazzi da ordinare, mazzo VII. 40 M. ABRATE, 1961, pp. 43-44. G. CASALIS scriveva intorno al 1845 (Dizionario geografico storico-statistico-commerciale degli Stati di S. M . il Re di Sardegna, XIII, Tori– no 1845, p. 96): << ••• per la coltivazione di tale miniera or posseduta dall'illustre casa Per– rone, erano per lo più occupati 200 lavoratori della classe povera di questo comune; ma da parecchi anni si cessò dal coltivarla con notevol danno di chi la possiede, degli abi– tanti di Ollomont, e anche con pregiudizio dello Stato>>. 41 Si veda sopra, nota 2. Su Giuseppe Melchioni, ingegnere idraulico laureatosi all'università di Bologna, cfr. M. ABRATE, L'industria metallurgica in Europa nella prima metà del XIX secolo. Una valutazione piemontese, Torino 1958, p. 70, nota 21.

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