- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/2003

I Perrone di San Martino e la miniera di rame di Ollomont 219 Eberhart aveva l'ambizione di riprendere i lavori interrotti alla sezione Saint-Jean, e questo fu l'inizio del suo rapporto con il genia– le inventore aostano Innocenza Manzetti. 47 Quest'ultimo, di cui si dice affermasse spesso che« le mot impos– sible dans les arts n'est pas français », fu incaricato di inventare un sistema per il prosciugamento della miniera. Egli realizzò una venti– na di progetti prima di concentrarsi su una macchina che venne in seguito realizzata in meno di quattro mesi, utilizzando pezzi di recu– pero della ruota idraulica fuori uso. Il sistema escogitato dal Manzet– ti era soprattutto assai economico e in poco tempo consentì di ripren– dere i lavori minerari propriamente detti. La società mineraria del conte Seyssel metteva in circolazione giornalmente una liquidità di 1.500 franchi al minimo dell'attività e di circa 6.000 franchi a pieno regime: non stupiscono perciò le paro– le appassionate degli osservatori dell'epoca, che con profondo turba– mento videro un gran numero di società fallire nella loro impresa. La Valle d'Aosta vedeva infatti ogni anno « les impots augmenter et ses richesses industrielles diminuer ». La causa di tante disfatte non è certo di facile individuazione, errori negli investimenti, speculazioni personali e mancanza di controllo sono con ogni probabilità elemen– ti non meno importanti dei costi di produzione e della limitata dina– mica del mercato. Nel 1876 un gruppo belga da poco installatosi a Bard, la società Cornelissen, Simonis & C., acquistò l'insieme delle attività. industriali e minerarie del conte Seyssel ottenendo anche la meda– glia di bronzo all'esposizione di Parigi; 48 due anni più tardi il gruppo belga fu messo in liquidazione, Georges Simonis cedette la sua quota all'ingegnere Edmondo Welleus, già incaricato di stral– ciare l'azienda, e l'attività alle miniere di Ollomont e alla fonderia 47 Sulla figura di Manzerri cfr. T. TIBALDI, lnnocenzo Manzetti di Aosta: appunti e spigolature, Torino 1897, in particolare sul congegno di Ollomont pp. 25-31; J.-M. HENRY, Histoire de la Vallée d'Aoste, Aoste 1929, pp. 354-355 . 48 Atti del Comitato dell'inchiesta industriale. Deposizioni scritte, categoria 15, paragrafo l: Miniere e cave, Roma 1872, pp. 18-19. La notizia relativa all'esposizio– ne di Parigi è riportata sul quotidiano "La Gazzetta del Popolo", 26 settembre 1878, n. 267.

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