- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/2003

222 Corrado Bine! nell'interno e 10 ore all'esterno, i ragazzi e i giovinetti da lire 1,00 a lire 1,50 e le donne lire 1,00 al giorno. La manodopera è abbondan– te in Valle d'Aosta e il mestiere di minatore è tradizionale, i minato– ri Piemontesi sono tra i migliori, ed emigrano molto all'estero per · mancanza di lavoro nei loro paesi. Appena si attuassero in grande i lavori d'Ollomont tutti gli operai necessari accorrerebbero abbon– dantemente. Giova notare che i minatori preferiscono lavorare a cot– timo, il qual sistema, se ben organizzato, torna molto profittevole anche all'amministrazione». Per quanto riguarda gli opifici, nei pressi del villaggio di Rey vi era un gruppo di fabbricati adibiti ad abitazione, uffici, magazzini, laboratori, alloggio per gli operai, laveria e forgia. La relazione fin qui esaminata è certamente in rapporto con il passaggio di proprietà avvenuto il 22 aprile 190 l, quando gli eredi del conte Perrone di San Martino cedettero il comprensorio minera– rio di Ollomont-Preslong ai signori Elzario Alda e Gaetano Favini. 52 Questi ultimi si costituirono poi in società con il cav. Giuseppe Rotta, dando vita il 14 dicembre 1903 alla Società Miniere di Rame di Ollomont G. Rotta & C. 53 All'inizio del 1905 la società portava a termine il prosciugamen– to del vasto sotterraneo detto St. Jean. Allo scopo furono installate nei due pozzi inclinati di Arolla e Challant due pompe centrifughe elettriche della potenza di 80 cavalli e una capacità di aspirazione di 20 litri al secondo, sistemate «SU opportuni carretti e slitte assicurate a robusti canapi e che man mano venivano fatte scendere con l'ab– bassarsi delle acque». 54 La "Rivista del Servizio Minerario" del 1905 nota anche che "per compiere tale lavoro si dovettero superare gran– dissime difficoltà, essendosi trovati i detti pozzi in molti punti ingombri di materiale di ogni sorta, e merita lode il direttore dei lavo– ri, ingegnere Alessandro Druetti, che, non curante di pericoli e 52 "Rivista del Servizio Minerario", 190 l, p. 372. Alda era anche titolare di un per– messo di ricerca nelle miniere d'oro di Macugnaga. 53 CRIA, Reg. 164, cas. 1063; Trascrizioni reg. 333, art. 2278, 14 dicembre 1903. 54 "Rivista del Servizio Minerario", 1905, p. 420.

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