- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/2003

252 Paolo Papone Il lungo cantiere della facciata Anche prescindendo dalla sovrapposizione neoclassica ottocente– sca e dai coevi interventi pittorici nell'arcane centrale, è probabile che la facciata della cattedrale non sia stata progettata e realizzata in un'u– nica fase, ma abbia avuto un percorso complesso. 4 I.: inizio di questo percorso data alla seconda metà del XV secolo, e si deve alla con– giunta munificenza del vescovo François de Prez e dell'arcidiacono Georges de Challant: 5 l'abside del coro occidentale venne demolita; il piano di calpestio del coro e dei locali annessi venne portato allivel– lo del sagrato e del resto della chiesa, tagliando le volte del cripto– portico; le torri occidentali furono abbassate, così da formare una fac– ciata che inglobava l'arco trionfale dell'XI secolo; venne innalzato un muro più interno rispetto all'arco trionfale, a separare l'atrio (coper– to con volta a botte) dalla navata (con le volte a crociera), e nel quale si aprirono tre porte. La nuova facciata occidentale aostana doveva avere caratteri tar– dogatici, con qualche affinità con quella di Sant'Orso, come suggeri– sce lo schizzo trovato sulla parete occidentale dell'ultimo pilastro meridionale della cattedrale: 6 la parte superiore è molto simile a Sant'Orso, con tanto di pinnacoli; 7 nell'insieme mostra evidenti 4 Quanto all'intervento ottocentesco, osservato subito dopo la conclusione dei lavori, il commento di Ferdinand de Lasteyrie è senza appello: «]e ne parlerai point de l'architecrure extérieure de l'église. Elle est modernisée au point de ne présenter aucun caractère.>> (La Cathédrale d'Aoste, Paris 1854, p. 6). Dal punto di vista stori– co-artistico, una considerazione unitaria e sincrona della facciata rinascimentale della cattedrale è offerta da D. DE BERNARDI FERRERO, Aoste. La cathédrale Sainte– Marie, in Congrès Archéologique du Piémont, 129' session, 1971, Paris 1977, pp. 168-170. 5 E. BRUNOD, L. GARINO, La cattedrale di Aosta, Aosta 1996, p. 61. 6 C. BONNET, R. PERINETTI, La Collegiata di Sant'Orso dalle origini al XIII secolo, in Sant'Orso di Aosta. Il complesso monumentale, a cura di B. ORLANDONI, E. ROSSETTI BREZZI, vol. I. Saggi, Aosta 2001, pp. 32-33. 7 Pinnacoli sopra il frontone della cattedrale sono dipinti anche nella tela tardose– centesca raffigurante la città di Aosta, ora conservata nel Palazzo dell'Amministrazione Regionale, cf. La cappella di San Grato ad Aosta. Indagine stratigrafica e storico docu– mentaria su un sito urbano, a cura di A. M. CAVALLARO- G. DE GATTIS- A. SERGI, Roma 1993, p. 22.

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