- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/2003

262 Paolo Papone Liber Episcopi, le letture proposte dal giorno dell'Assunzione fino al settimo giorno dell'ottava (ff. 60v-77v) sono tratte da quella che si pre– senta come una lettera-sermone di san Girolamo («Sermo beati Ihe– ronimi presbiteri», f. 60v) 33 indirizzata alla patrizia Paola e alla figlia di lei Eustachio, discepole del santo esegeta, che avevano fondato un monastero a Betlemme. 34 Si tratta, in realtà, di un caso di pseudepi– grafìa, e il consenso degli studiosi ha identificato l'autore di questo scritto in Pascasio Radberto, abate di Corbie, morto verso 1'865. 35 Il IX secolo fu decisivo per lo sviluppo teologico e liturgico dell'Assun– zione: se un capitolare di Carlo Magno dell'810 lasciava ancora in sospeso l'obbligatorietà della festa, questa venne decisa dal concilio di Mayence nell'813, e papa Leone IV (847-855) ne sottolineò la solen– nità, attribuendole l'ottava. 36 In tale temperie culturale le opere pseu– depigrafìche dell'abate Radberto e del suo monaco Ratramno mostra– no lo sviluppo della riflessione teologica da una devozione circospet– ta e dubitabonda ad un'analisi raffinata e sicura che aprirà la strada al dogma. Il sermone pseudogeronimiano a Paola ed Eustachio pare essere la fonte più diretta che ha ispirato il registro inferiore della facciata della cattedrale di Aosta. I.:intervallo temporale tra la data dellezio– nario (1390) e quella della facciata (1522) non è tale da far correre il rischio dell'anacronismo, dal momento che un breviario della seconda metà del XV secolo - il codice BC 17, per rimanere nel contesto dell'Archivio Capitolare - riporta gli stessi brani, sebbene abbreviati. Una digressione storico-liturgica sulle letture per la festa dell'As- l'ortografia originale e la corrispondenza di maiuscole e minuscole, mentre la punteg– giarura è stata adeguata all'uso attuale. 33 PL 30, coli. 122-142. 34 Nei mosaici dell'abside di Santa Maria Maggiore a Roma è rappresentaro san Girolamo davanti a Paola ed Eusrochio, con la lettera loro indirizzata, cf. EAM VI, Roma 1995, p. 773 (si tratta del sermone, e non delle sacre scritture, menzionate nella didascalia, poiché l'iscrizione riporta l' incipit della lettera: «Cogitis me o Paula et Eusto– chium>>). 35 M . ]UGIE, La mort et l'assomption de la Sainte Vierge. Etude historico-doctrinale, Città del Vaticano 1944, pp. 277-280. 36 }UGIE, op.cit., pp. 198-199.

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