- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/2003
264 Paolo Papone cambi;mdo però la prima pericope. Interessante è notare che a capo della Jommissione per la revisione del breviario c'era proprio il cano– nico Gombaudel, come si desume dal frontespizio: Que omnia, ut sue devotissime synodi voris satisfaceret, fieri curavir Reverendissimus D. dominus Perrus Gazinus Augusrensis amplissimus anrisres; adsripulanre ad hec Reverendo eiusdem ecclesie capitulo, man– dato ac precibus quorum, Reverendus dominus Joannes Gobaudelus ac concanoniCI eius ad hoc delecri, operi ipsi extremam !imam adposue– runt. 43 Ricapitolando, il sermone dello Pseudo-Girolamo era letto per l'ottava della festa dell'Assunzione nel breviario romano come negli altri riti, secondo un uso che aveva preso le mosse dai monasteri clu– niacensi 44 e che giunse fino al Concilio di Trento, quando venne cam– biato con testi di Giovanni Damasceno e di Bernardo. In diocesi di Aosta questo sermone era noto in forma breve, per excerpta (BC 17), e in forma quasi completa (BC 3). Il canonico Gombaudello cono– sceva certamente nella sua forma completa, perché, nel lavoro di revi– sione per la prima stampa del breviario augustense, ha sostituito nelle letture per il giorno della festa la prima parte («Cogitis me ... amni– no tacere queo», cf. PL 30, coll. 122-123a) con la parte seguente («De assumptione ... migravit a corpore», cf. PL 30, col. 123c), che man– cava nel Liber Episcopi (BC 3). Poiché Gombaudel fu pure il com– mittente della facciata della Cattedrale, è lecito non mettere in dub– bio la sua competenza teologica e il riferimento preciso a questo ser– mone. 45 43 Il frontespizio del breviario valdosrano del 1533 è pubblicato in Fonti, rav. 20, e in R. AMIET, Repertorium liturgicum augustanum, t. II, MLEA II, tav. 94; ecco la cita– zione tradona: «Curò che tutto questo fosse farro, per soddisfare i desideri del suo sino– do devotissimo, il Reverendissimo signore Pietro Gazino, vescovo magnifico di Aosta; ne è garante il Reverendo Capitolo della medesima Chiesa, per il cui mandato e le cui preghiere, il Reverendo signore Giovanni Gobaudelus e i suoi confratelli canonici per questo prescelri, apposero le ultime rifiniture». 44 Cf. ]UGIE, op.cit., pp. 361, n. l, e 372. 45 La levatura culturale del Gombaudel porterà il vescovo Pietro Gazino ad affi– dargli l'incarico di vicario generale il 17 febbraio 1535, come si legge nel documento n. 31, carr. 86, fondi Gal-Due, Archivio del Seminario Maggiore di Aosta.
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