- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/2003

La facciata cinquecentesca della Cattedrale di Aosta 273 Le motivazioni teologiche dell'Assunzione risiedono nell'Annun– ciazione e nella Natività, che hanno fatto di Maria la theotokos, la Madre di Dio per la grazia divina, accolta dalla disponibilità umana («Ecco la serva del Signore, avvenga di me secondo la tua parola», Le 1,38); l'adesione al progetto divino ha trovato conferma suprema nella condivisione della passione, preannunciata alla Presentazione al tempio («e la sua spada trafiggerà anche la tua anima», Le 2,35) e rea– lizzata ai piedi della croce («Stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre ... », Gv 19,25). I.:ininterrotta unione solidale con il Figlio porta la Madre a condividerne la gloria celeste. Ecco perché la Chiesa è in festa, celebrando l'Assunzione al cielo di Maria: Oggi infarti la gloriosa sempre Vergine ascende al cielo, vi prego, gioire! Poiché, se così posso dire, innalzata in modo ineffabile, con Cristo regna in eterno. Grazie alla Regina del mondo, oggi il male è strappato dalla terra e dal secolo presente. Lo dico di nuovo: gioire! Poiché, sicura della sua immarcescibile corona e gloria, è ormai giunta al palazzo del cielo. Esultare- dico- e gioire, e si rallegri l'orbe intero, poiché oggi, che [ci] vengono in aiuto i suoi meriti, per noi tutti la salvezza s'è fatta più potente. 71 Questa è la fede ecclesiale - «Così, pertanto, in ogni luogo canta con ragione la santa Chiesa» 72 - , anche se le Sacre Scritture tacciono. Nel silenzio delle Scritture, a partire dal V-VI secolo hanno levato la voce tradizioni diverse relativamente al modo in cui Maria avrebbe concluso la sua vita terrena. I.:autore del sermone ricorda come a Gerusalemme sia stata costruita una chiesa che conserva quello che viene presentato come il sepolcro vuoto di Maria, (f. 62'), ma rima– ne perplesso davanti alle disquisizioni sull'assunzione del corpo, cor– rotto o incorrono che sia. Così si esprime: 71 «Hodie namque gloriosa semper virgo celos ascendir, rogo gaudere: quia ur ira facear ineffabilirer sublimata cum chrisco regnar in erernum. Regina mundi hodie de rerris et de presenti seculo nequam eripitur. lterum dico gaudere, quia secura de sua inmarcessibili corona et gloria, ad celi iam pervenir palarium. Exulrace inquam et gau– dece, et lererur omnis orbis, quia hodie nobis omnibus eius inrerveniencibus meritis, salus aucta est>> (BC 3, f. 64v). 72 «Sic itaque ubique consequencer sancta canit ecclesia» (BC 3, f. 67') .

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