- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/2003

292 Paolo Papone Il dialogo tra Pietro e il sacerdote continua e si conclude con la conversione e la guarigione di quest'ultimo: Quegli si avvicinò, baciò il letto. Le sue mani tornarono sane. Quindi cominciò a benedire Dio profusamente e a recitare frasi prese dai libri di Mosè a lode di Cristo. Gli stessi apostoli ne furono meravigliati e pian– sero di gioia, lodando il nome del Signore. Pietro poi gli ordinò: «Pren– di la palma dalla mano di Giovanni, nostro fratello, e va' in città, dove troverai molta gente divenuta cieca. Annunzia loro le grandi opere di Dio. Poni questa palma sugli occhi di quanti crederanno nel signore Cri– sto Gesù ed essi vedranno. Chi però non crederà, rimarrà cieco>>. Quegli eseguì l'ordine e trovò molta gente cieca che si lamentava: «Guai a noi: siamo divenuti simili a quei di Sodoma, colpiti da cecità! Non ci rimane nulla, se non morire>>. Quando però sentirono ciò che era capitato al principe, guarito, credettero nel signore Gesù Cristo. Pose la palma sui loro occhi e quelli riebbero la vista. Chiunque però rimase ostinato nella sua durezza di cuore, morì. Il principe dei sacerdoti si recò quindi dagli apostoli e riconsegnò la palma, raccontando tutto ciò che era capitato (p. 506). Gli apostoli seppelliscono Maria in una tomba nuova nella valle di Giosafat. Appare il signore Gesù circondato dagli angeli e chiede agli apostoli che cosa pensino sia meglio fare per Maria; essi rispon– dono: «A noi, tuoi servi, è sembrato opportuno che, come tu regni nella glo– ria, dopo aver vinto la morte, così debba risuscitare il piccolo corpo della madre e debba prenderla con te lieta nel cielo>> . Allora il Salvatore rispose: <<Sia fatto conforme al vostro parere>>. Quindi ordinò all'arcan– gelo Michele di recare l'anima di santa Maria. L'arcangelo Michele fece rotolare la pietra dall'ingresso del sepolcro ed il Signore disse: <<Sorgi, mio amore e mia parente: non fosti corrotta, unendoti alla carne; non devi perciò soffrire la dissoluzione del corpo nel sepolcro>>. Sull'istante Maria si levò dal sepolcro e benediceva il Signore. Cadendogli ai piedi, lo adorò dicendo: <<lo non sono capace di ringraziarti degnamente, o Signore, per i benefici immensi che ti sei degnato di concedere a me, tua serva. Il tuo nome sia benedetto in eterno, o redentore del mondo, dio d'Israele>>. Il Signore la baciò e partì, lasciando la sua anima agli angeli perché la trasportassero in paradiso. Disse agli apostoli: "Accostatevi a me". Avvicinatisi, li baciò dicendo: <La pace sia con voi. Come io sono stato sempre con voi, così rimarrò ancora fino alla fine del mondo>. Appena il Signore ebbe finito di parlare in quel modo, levato su una