- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/2003
294 Paolo Papone A Firenze, intorno al1483, Domenico Ghirlandaio (o più proba– bilmente la sua bottega) affrescava sulla facciata della volta della Cap– pella Sassetti in Santa Trinita la sibilla che annuncia ad Augusto la nascita del re più grande, Cristo, e negli spicchi della volta quattro sibille non meglio identificate. 111 Nel Duomo di Siena- dedicato alla Vergine, come l'intera città, Saena Civitas Virginis - l'intera pavi– mentazione delle navate laterali (nono decennio del XV secolo) raffi– gura, con splendide tarsie marmoree, dieci sibille, citando nei cartigli testi loro attribuiti. 112 Nel 1565, Giovanni Battista Castello, detto il Bergamasco, affrescherà l'Assunzione nella cappella Lercari nella cat– tedrale di Genova, raffigurando alla base della volta le sibille Agrip– pina, Ellespontica, Delfica e Cumana, con le relative citazioni su tavolette. 113 I cartigli nei due tondi della facciata aostana non recano alcuna traccia di scrittura; sono pure così piccoli, che non potrebbero allog– giare una citazione sibillina, generalmente piuttosto sviluppata, e sono collocati in una posizione talmente alta da risultare comunque illeggibili. D'altra parte, le didascalie, che rivestivano un ruolo importante nell'iconografica tardogotica, a partire dal Rinascimento perdono di rilevanza. Per la forma e lo sviluppo, i cartigli dei tondi della cattedrale di Aosta presentano qualche analogia con due capi– telli pensili astigiani, di cultura gandolfiniana, con figura di profeta (1500-1510). 114 Avendo optato per l'identificazione delle figure muliebri con sibille, i tondi in esame potrebbero essere letti secondo due diverse e Paolo; la logica che pare legare queste raffìgurazioni e i loro cartigli è l'annuncio dell'incarnazione. 111 Il Ghirlandaio alla Cappella Sassetti in Santa Trinita, a cura di M. CHIARINI, Milano 1961 , pp. 11 e 30, tavv. XXI-XXIV: Le quattro sibille della volta paiono svi– luppare un unico messaggio sui loro cartigli (IN ULTIMA AUTEM ETATE /1 INVISIBILE VER– BUM PALPABITUR GERMINABIT // HEC TESTE VJRGIL MAGNUS //M ... (è rappresentata nel– l'iniziare a scrivere]. 112 E. GUIDONI, s.v. Siena, in EAM X, p. 629. B. SANTI, Il pavimento del Duomo di Siena, (Firenze 1987) Siena 1996, pp. 9-12 e 18-21. 113 M. C. CALASSI, Genova e Liguria, in Pittura murale in Italia. Il Cinquecento, cit. , pp. 207-208. 114 G. DoNATO, op. cit., p. 103.
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