- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/2003

La facciata cinquecentesca della Cattedrale di Aosta 305 Basilica del Sacro Monte di Varallo, dove l'Assunzione combina un trionfo di elementi fittili sullo sfondo della cupola affrescata: la Ver– gine viene portata in cielo da due arcangeli (come ad Aosta, abbiglia– ti di verde e di rosso e ben differenti dagli angioletti, pure fittili, che li circondano), ma tra questo gruppo e la soprastante Trinità, si libra un san Michele con spada e bilancia, che pare un elemento aggiunto, reduplicazione dell'arcangelo di cui s'era persa contezza. 136 Il concerto angelico del sottarco Resta da considerare il concerto angelico del sottarco (fig. 12), cui fanno cenno quasi tutti gli apocrifi menzionati. Lo studioso di ico– nografia musicale potrà istituire utili confronti tra il sottarco della cattedrale di Aosta - in gran parte opera di maestranze piuttosto approssimative - e la cupola del santuario di Saronno, affrescata dal più raffinato Gaudenzio Ferrari (1534-1536), nonché con la Madon– na di Campagna, a Verbania-Pallanza, opera più tarda di Aurelio Luini e Carlo Urbini (ottavo decennio del '500). 137 Ricordando la descrizione dello Pseudo-Melitone, nella recensione B 2 - «una nube a forma di corona, grande assai, simile a magnifica aureola dintorno a splendida luna; dentro di essa c'era un esercito di angeli e cantava un inno melodioso» 138 -, non si può non osservare che l'idea di dipinge– re gli angeli cantori e musici nel sottarco è congruente con l'immagi– ne della grande corona e dell'aureola, soprattutto per colei che viene paragonata alla luna, con le parole del Cantico dei Cantici: «Chi è costei che sorge come l'aurora, bella come la luna, fulgida come il sole, terribile come schiere e vessilli spiegati?» (Ct 6,9). 139 Infatti, 136 Il Sacro Monte, cit., pp. 60-61. 137 VICQUf.RY, op. cit., pp. 500 e 504. Riproduzione di parte dei concerti angelici di Saronno e di Verbania-Pallanza in Pittura murale in Italia. Il Cinquecento, cit., pp. 166 e 194. Per un'analisi degli strumenti musicali nel sottarco di Aosta, cf. E. LAGNIER, Iconografia musicale in Valle d'Aosta, Roma 1988, pp. 34-36. 138 ANT 112, p. 504. 139 Lo Pseudo-Girolamo attribuisce allo Spirito Santo l'applicazione mariologica di Ct 6,9, come si legge nel Liber Episcopi: <<De qua rursus idem spiritus sanctus in eisdem canticis: Que est ista inquit que ascendit quasi aurora consurgens? Pulcra ut luna, electa

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