- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/2003
La facciata cinquecentesca della Cattedrale di Aosta 311 La situazione rimase critica anche durante l'episcopato del Gazi– no. François Genand, nella sua Historiographica ndrratio, dipinge questo vescovo come un eroe che ha saputo proteggere la sua chiesa ergendosi come un muro di bronzo e come una colonna di ferro, indicendo fin dall'inizio della sua attività pastorale suppliche genera– li, durante le quali per un anno intero tutti andavano scalzi, coperti di sacco e cilicio, e tra questi vi erano anche il vescovo, René de Chal– lant e i grandi del paese. 154 Il Mochet riferisce che nel 1536- un anno dopo la morte del canonico Gombaudel-le cose precipitarono, per– ché i francesi e gli alleati elvetici riformati invasero la Savoia, lo Cha– blais e il Vaux, mentre le città di Ginevra e Losanna aderirono all'e– resia luterana. 155 Nello stesso anno, venne istituito il Conseil cles Commis, che fin da subito si impegnò nella difesa del cattolicesi– mo.156 Indetto che fu il Concilio di Trento, il 31 dicembre 1545 il pre– sule aostano diede procura al vescovo di Ivrea per rappresentarlo nel– l'assemblea conciliare, giustificando la sua assenza con le cospirazioni degli eretici vallesani, che richiedevano una approfondita visita pasto– rale in tutte le parrocchie. 157 In tale clima, l'intera facciata della Cattedrale (compresa la secon– da fase) può bene essere letta anche in funzione antiprotestante, poi– ché il non-biblico trionfo della Vergine, assunta corporalmente alla gloria del cielo, mediatrice di grazie e immagine della Chiesa, era di per sé una summa di quel che i Riformati non potevano proprio ammet– tere, mentre ai cattolici pareva un baluardo arante contro l'eresia. Ancora un elemento va tenuto in conto, per cogliere i significati simbolici della facciata, ed è il minaccioso incombere dei Turchi sul– l'Occidente cristiano, cui, come abbiamo visto, potrebbero essere legati i tratti turchi del giudeo accecato, nella lunetta superiore sini– stra. Di fatto, in una raccolta di atti sinodali, probabilmente del 1523, si menziona l'avvicinarsi della minaccia turca - e bisogna 154 AA IV, Aosta 1970, pp. 171-173. 155 MOCHET, op. cit., p. 264. 1 s 6 HEA V, pp. 290-292, 319. 157 Fonti, p. 313.
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