- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/2003
Prime indagini su una fomiglia di scultori vafdostani: i Thomasset 321 chiarire tali quesiti; sappiamo soltanto che in quel periodo, e precisa– mente nel giugno del 1819, il Thomasset lavorava per la Collegiata, come risulta dai pagamenti in suo favore per alcune riparazioni: Plus payé à Thomasset doreur pour faire nettoyer, !aver et donner un vemis à q. tableaux et arranger la comiche, pour la comiche vemisée et dorée du tableau du pape.... 34 Alcuni anni dopo, intorno al 1824, Maur-Pierre-Antoine scolpi– va e firmava 35 una statua raffigurante santa Lucia, conservata presso la parrocchiale di Morgex, che va annoverata tra le opere di maggior interesse dello scultore per la finezza dell'intaglio, per la resa minu– ziosa dei particolari, per la maestria nella stesura della cromia e della doratura, e per il particolare uso di lacche semitrasparenti. 36 Da un documento conservato nell'archivio parrocchiale di Mor– gex si desume che oltre alla statua della santa il Thomasset aveva rea– lizzato anche quella raffigurante san Gottardo (anch'essa custodita presso la parrocchiale di Morgex) e che a commissionare le due opere erano stati alcuni abitanti del borgo per esaudire un voto espresso ai due santi invocati durante un periodo di malattia. Le due statue dovevano essere collocate in chiesa sull'altare di Sant'Antonio. 37 Aosta 1977, p. 176, fig. 206; e in B. ORLANDONI, Sant'Orso di Aosta, Aosta 2001, p. 305, fig. 336. 34 ACSO, Prieur Dauphin 1818-1837, 3B.3, 1819. 35 La statua è contrassegnata sul retro dalla firma dello scultore 182(?) Maur Tho– masset sculpteur et doreur à Aoste ma jàit. 36 Il restauro della statua della santa Lucia, avvenuto in occasione della mostra Fides Sanctorum. Valdigne fra liturgia e devozione, Courmayeur 2000, ha evidenziato la tecnica utilizzata dallo scultore per dipingere le vesti, consistente nella stesura della doratura come base, velata poi da lacche semitrasparenti; cfr. V. VALLET, in Fides Sane– forum, Valdigne fra liturgia e devozione, Quart (Aosta) 2000, p. 112. Di tale modalità pittorica, già utilizzata dal Thomasset nel gruppo scultoreo raffigurante la Natività di Sant'Orso, egli si avvarrà in molta produzione successiva. 37 Gli abitanti di Morgex si videro costretti ad interpellare il vicario generale della diocesi per poter collocare le due statue sull'altare di Sant'Antonio, a causa dell'opposi– zione del tesoriere della fabbrica. Nell'atto di richiesta al vicario è specificata l'origine della commissione: .. . pour leur obtenir de piacerà l'autel de St. Antoine de Morgex, deux statues, l'une de St. Gothard, l'autre deste Luce qu'ils ontjàitfoire à leurs frais, en accom– plissement des voeux jàits pendant leurs maladies, dont la protection de ces saints !es a
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