- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/2003
Prime indagini su una fom.iglia di scultori valdostani: i Thomasset 325 conservata, sull'altare laterale destro, una croce d'altare in legno dora– to firmata sul retro Thomasset sculpteur. 46 Nel 1834 era attivo per la fabbrica della chiesa parrocchiale di Quart come risulta dalle spese riportate nei bilanci: payé au sculpteur Thomasset le 30 7bre pour achat de 4 batons de dais, un crucifix, 3 bor– dons, et une croix d'étendar, E 28. 47 Il 5 gennaio 1836 Maur-Pierre-Antoine stipulava un contratto per la realizzazione di un crocifisso da porre all'arco trionfale della chiesa di Ville-Sur-Nus. 48 Lo stesso anno scolpiva un crocifisso per la chiesa di San Sulpizio ad Arvier; dove, alcuni anni più tardi, nel 1843, avrebbe eseguito anche una croce processionale. 49 Nel 1838 Thomasset, presumibilmente sempre Maur-Pierre– Antoine, lavorava a Pontboset al santuario di Retempio: eseguiva e firmava le due statue reliquiario raffiguranti san Rocco e san Giovan– ni Battista per gli altari laterali e nel 1839 scolpiva la statua della Ver– gine incoronata posta sull'altare centrale. 50 46 Nella stessa cappella della Madonna delle Grazie di Chatillon è custodita una statua !ignea raffigurante la Vergine Immacolata, pesantemente ridipinta, che sembre– rebbe riconducibile allo stile dei Thomasset. Nei Comptes de l'Eglise et chappelles de Cha– tillon (AP Chatillon) del 1842 ho reperito il pagamento per una statua della Vergine da portare in processione destinata alla cappella delle Grazie; non è però specificato il nome dello scultore. 47 AP Quart, Comptes de la Fabrique de l'Eglise de St. Eusèbe de Quart et des Chap– pelles y annexés jusqu'à tout 1836, à compter dès 1832 inclusivement, car. XV-A, 1833- 1836, 1834. 48 Vedi appendice documentaria, doc. n° 2. 49 La notizia è riportata in B. ORLANDONI, La chiesa parrocchiale di San Sulpizio adArvier, Issogne 200 l, p. 40. Nella chiesa parrocchiale di Arvier è tuttora conservato un servizio di cartaglorie, firmato Thomasset sculpteur fecit. 50 Per le tre statue del santuario di Rerempio vedi A. ZANOTTO, Schede BM 4176- 4177, in Catalogo Beni Culturali Regione Autonoma Valle d'Aosta, 1977. Le statue di san Rocco e della Madonna sono firmare e datare Thomasset sculpteur à Aoste, mentre quel– la di san Giovanni Battista viene attribuita al Thomasset da A. Zanorto per le evidenti analogie srilisriche con quella di san Rocco. Le statue sono pubblicare in.E. BRUNOD, Arte sacra in Valle d'Aosta. Catalogo degli enti e degli edifici di culto e delle opere di arte
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