- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/2003
378 Surintenclance cles Activités et cles biens culturels consequenziale l'intervento di restauro con le prassi metodologiche correttamente in uso e che hanno come obiettivo, oltre alla conserva– zione materica del complesso difensivo, anche la conservazione della sua identità e autenticità. Per perseguire tali finalità, l'affrontare cam– pagne di restauro parziali, limitate ad alcune strutture, senza la cor– retta disamina dei materiali e delle tecniche costruttive presenti nelle diverse fasi e nell'intero complesso, costituisce un approccio estrema– mente pericoloso che rischia di sovrascrivere importanti testimonian– ze che solo un progetto di conoscenza organico può mettere in luce. La campagna di rilevamento e la proposta di restauro degli affre– schi e delle decorazioni nei piani superiori del mastio e della cappel– la, di indubbio pregio, sono poco utili se non si provvede corretta– mente all'adeguato rilievo della struttura architettonica. Il rilievo rap– presenta infatti il primo passo del progetto di conoscenza: esso si arti– cola nelle fasi essenziali del rilievo geodimetrico, del rilievo architet– tonico e delle mappature materico-patologiche e deve essere necessa– riamente affiancato alle indagini diagnostiche. Ciò consente di for– mulare un vero e proprio programma di intervento che contempli la possibilità di procedere correttamente ad un restauro per parti del complesso. Il rilievo degli spazi aperti e delle pavimentazioni esterne - il rilie– vo ambientale - è per esempio un momento indispensabile del per– corso di conoscenza, ed è necessario a maggior ragione in vista del– l'impianto di un cantiere di restauro (pur se rivolto alla conservazio– ne delle sole emergenze architettoniche), che può facilmente com– promettere i segni meno manifesti dell'ambiente del castello. Si deve perciò affrontare oggi un progetto generale e organico di restauro dell'intero complesso; un progetto vasto che è possibile sud– dividere in fasi operative concluse e facilmente gestibili. Tali fasi di intervento devono seguire un programma che scaturisce dalla cono– scenza storica e materiale del complesso e che quindi ne rispetta il valore testimoniale. Al di la della conservazione materiale è pertanto necessario individuare dei percorsi museali secondo un progetto rispettoso dell'uso storico della preesistenza: abitazioni e corte all'e– poca della signoria e della castellania; insediamento agricolo e rurale legato alle attività estrattive sotto il controllo della famiglia Perrone.
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