- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/2003

Le ch!tteau de Quart 393 una stagione importante del gotico in Piemonte dove, come ha dimostrato Giovanni Romano, in particolare nello stile del maestro che affresca in San Domenico a Torino, si trova conferma della ricezione del linguaggio giottesco assisiate, nella componente più espressiva. La cultura stilistica del maestro gotico di Quart, come quella dei · più antichi frammenti trovati durante gli scavi condotti dalla Soprin– tendenza (su cui riferiscono Renato Perinetti e Maria Cristina Rane, per le strutture, e Daniela Vicquéry per i frammenti dipinti) potrà essere più agevolmente riconosciuta ordinando per l'esposizione i reperti di scavo che comprendono varie testimonianze e confermano l'esistenza di diverse campagne decorative. Come attestano i fram– menti trovati a riempimento del suolo della cappella il rinnovamen– to figurativo investe gli ambienti del cerimoniale profano e della ritualità sacra. Per quest'ultima, solo la visita diretta della cappella potrà fare apprezzare la qualità della decorazione a stucco che, nel 1606, contende il primato agli artisti attivi nei cantieri di corte. Lir– raggiamento fino ad Aosta della cultura promossa da Carlo Emanue– le I di Savoia ha del resto una delle più esplicite testimonianze nelle grottesche dipinte di Palazzo Roncas. Premessa alla visita del castello sarà la presentazione degli inven– tari, che saranno illustrati come tipologia di fonte storico-giuridica e come strumento per riconoscere la funzione cerimoniale e d'uso degli ambienti e la cultura dei proprietari. Andrà di conseguenza ripropo– sto l'inventario del 1557 (edito nel 1895 da Carlo Merkel) e si dovranno individuare inventari relativi alla lunga gestione dei Perro– ne di San Martino. Nella specifica sezione dedicata a questa tipologia di documenti potranno essere presentati alcuni oggetti e arredi signi– ficativamente prossimi a quelli descritti. L ordinamento fortemente didascalico del Museo della storia faci– literà la visita del castello dove il pubblico troverà gli ambienti restau– rati e liberi da qualsiasi apparato didattico invasivo, potrà ammirare l'apparato decorativo, godere di panorami e suggestioni visive, rico– noscere i modelli di vita che hanno dettato le diverse identità funzio– nali degli ambienti e prodotto quel palinsesto architettonico e figura– tivo che connota, distingue e rende memorabile Quart.

RkJQdWJsaXNoZXIy NzY4MjI=