- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/2003
SANDRA BARBERI IMPRENDITORI METALLURGICI E NUOVA EDILIZIA URBANA IN VALLE D'AOSTA NEL XVIII SECOLO: IL CASO DEI BARILLIER A partire dalla metà del Settecento l'industria mineraria e metal– lurgica conosce in Valle d'Aosta uno sviluppo repentino, sostenuto dall'intervento dello Stato sabaudo, fino a diventare una risorsa importante nell'economia del Ducato. Attirati dal miraggio delle ric– chezze che questo nuovo settore pare promettere alle famiglie del– l'antica nobiltà, gli Challant, i Vallaise, i Perrone di San Martino si buttano nella nuova avventura, investendo quote ingenti dei patri– moni aviti. Ma chi più trarrà profitto da questa attività saranno alcu– ni personaggi di umili origini che, in qualche caso grazie alloro baga– glio di conoscenze tecniche, in altri grazie alla loro intraprendenza, scaleranno tutta la piramide sociale, diventando da semplici «mastri di fornello» o mercanti, imprenditori su larga scala: è il caso - per esempio - di Bartolomeo Gervasone e Pantaléon Bich a Chàtillon, e prima di loro di Bernardo Mutta. Questo nuovo ceto di ricchi bor– ghesi presto conquista un ruolo di primo piano anche nella vita socia– le e amministrativa del Ducato. Con il denaro e il prestigio sociale si fa strada anche un'esigenza di rappresentanza, che si esprime nell'ac– centramento di vaste proprietà agrarie e immobiliari, nell' edificazio– ne di residenze adeguate, nell'elargizione di donativi agli enti eccle– siastici. Fra gli esempi di questa nuova edilizia urbana nella seconda metà del Settecento, non si può trascurare la dimora aostana dei Barillier.
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