- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/2003

Imprenditori metallurgici e nuova edilizia urbana in Valle d'Aosta 39 Barillier si fosse trasferito ad Aosta; è noto che nel 1726 il consi– glio comunale accolse la sua richiesta di cittadinanza, rilasciatagli dietro pagamento di « vingt ducatons »: 4 è evidente che a quella data doveva risiedere ad Aosta e avervi avviato i suoi affari già da qualche tempo. Nel 1751 fu ammesso a far parte della Confrérie des Marchands, fondata in cattedrale nel 1628, alla quale cedette una rendita che possedeva a Chesallet; con i suoi membri spesso dedi– ti, oltre che al commercio, anche all'avvocatura o al notariato, que– sta confraternita aveva praticamente il controllo della vita econo– mica della città ed esercitava un ruolo preponderante nella pubbli– ca amministrazione (molti degli iscritti ricoprirono carica di sin– daco). 5 Dai registri parrocchiali di St. Jean risulta che Claude– Joseph Barillier aveva preso in moglie Marie-Antoinette Brela, 6 oltre al primogenito Claude-Michel, nato nel 1734, la coppia aveva anche due figlie, Marie-Pantaléonne e Marie-Angélique, spo– satesi tutte e due il 19 aprile 1761, la: prima con Pierre-François Derriard, figlio del luogotenente al Bailliage di Aosta dal 1728 e sindaco della Cité nel 1742, e l'altra con Antoine-François-Mauri– ce Carrel, figlio di un commerciante aostano. 7 A quella data Clau– de-Joseph Barillier era già morto, ma la famiglia era inserita nel d'Aoste. Notes de Généalogie et d'Héraldique, Aoste 1985, p. 157, n. 22; molti dati si trovano anche fra gli appunti del canonico Dominique Noussan che si conservano presso il Seminario Maggiore, Fondo Gal-Due, vol. XL, n. 4, Notes diverses sur la fomille Barillier. 4 Aosta, Archives Historiques Régionales [d'ora in avanti AHR], Délibérations communales, vol. 11, delibera in data 11 maggio 1726. 5 I registri della confraternita si conservano presso l'Archivio Capitolare (vol. 161); mi è stato possibile consultarli grazie alla disponibilità di Gianni Thumiger, che da anni lavora al riordino del monumenrale fondo documentario. Cfr. J.-A. Due, Histoire de l'Eglise d'Aoste, IX, St. Maurice 1914, p. 65; L. COLLIARD, La vieille Aoste, I, Aoste 1971, p. 116. 6 Non ho trovato l'atto di matrimonio nei registri parrocchiali depositati presso la Curia vescovile di Aosta, conservati a partire dal 1760 (Baptemes-Mariages-Décès 1760- 1833). Il nome di Marie-Antoinette si ricava dall'atto di morte del figlio Claude– Michel. 7 Nei registri compare anche il nome di un Pierre-François Barillier, forse fratello di Claude-Michel: in data 5 aprile 1760 è registrata infatti la nascita di Anne-Geneviè– ve, figlia di P.-F. Barillier e Maria Jaquedin, morta cinque giorni dopo.

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