- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/2003

436 Bibliographie la"iques et religieux (droit de succé– der pour les femmes, prestations féodales, etc.) ressortent de la lectu– re de ces documents, ainsi que beaucoup d'autres aspects de la vie de ces siècles. Dans son introduction, Mlle Costa a affirmé, entre autres choses: << Le choix des documents s'est ef– fectué sur la base de trois critères es– sentiels: offrir aux usagers un pa– norama, le plus ampie possible, des Medioevo aostano. La pittura intorno all'anno Mille in Cattedrale e in Sant'Orso, Atti del convegno internazionale (Aosta, 15-16 maggio 1992), 2 vv., Torino, Umberto Allemandi & C., 2000 (Documenti, 6). Hanno visto finalmente la luce, all'interno della collana di pubblica– zioni patrocinata dalla Soprinten– denza per i Beni e le Attività cultu– rali della Valle d'Aosta, gli atti del convegno internazionale Medioevo aostano. La pittura intorno all'anno Mille in cattedrale e in Sant'Orso, tenutosi ad Aosta il 15 e il 16 mag– gio 1992. Il simposio era stato promosso dalla Soprintendenza con il coordi– namento del prof. James Beck, docente alla Columbia University di New York, per presentare al pub– blico e alla comunità scientifica lo différents types d'écritures et de leurs difficultés ; proposer des exemples divers en ce qui concerne la pluralité des contrats juridiques ; mettre en relief, du point de vue diplomatique, la structure des actes publics, des actes privés et des char– tae Augustanae >. Tous ces buts ont été parfaite– ment atteints. Joseph-César PERRIN Le Peuple Valdotain, l " ftvrier 2001 straordinario ciclo di affreschi romanici scoperto nel sottotetto della cattedrale di Aosta alla fine degli anni Settanta dallo studioso tedesco Hans Peter Autenrieth: straordinario per le condizioni di conservazione eccellenti al di sotto dello scialbo che lo ha protetto per secoli, per l'ampiezza che doveva avere in origine, per la qualità e per la rarità stessa dei cicli pittorici di quest'epoca che sono giunti fino a noi. Assieme alle pitture coeve e sti– listicamente analoghe conosciute fin dal XIX secolo nel sottotetto della collegiata di Sant'Orso, tale ciclo costituisce uno dei più vasti complessi pittorici intorno all'anno Mille fino a oggi noti. Accanto alla discussione dei rilevanti problemi storici e critici posti dagli affreschi aostani, il con– vegno poneva al centro del dibattito gli aspetti conservativi, tema cen-

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