- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/2003

Bibliographie 437 trale nell'impegno di James Beck, da anni capofila di Art Watch Inter– national, il movimento internazio– nale teso a bloccare gli interventi di restauro eccessivi o superflui sulle opere d'arte: ne era scaturita una sorta di riflessione a cantiere aperto sulle pitture della cattedrale, dopo la conclusione della lunga e complessa operazione di rimozione dello scial– bo che le ricopriva, con l'impegno concorde di proseguire l'intervento nella garanzia del massimo rispetto per il documento storico. Impegno che la Soprintendenza si è studiata di mantenere nel corso della fase conclusiva del restauro, portato a termine nell'estate 1999. Conclusisi nel frattempo anche i lavori di siste– mazione del sottotetto con la realiz– zazione di una passerella per l'acces– so dei visitatori, gli affreschi della cattedrale sono stati aperti al pub– blico nel 2000, in occasione delle celebrazioni giubilari. La pubblicazione, curata dalla scrivente, si articola in due volumi. Il primo raccoglie i saggi: nella prima parte si susseguono i contri– buti dei vari specialisti chiamati a delineare il contesto storico degli affreschi, a studiarne l'iconografia e i caratteri stilistici, nonché a illu– strarne gli aspetti tecnici legati al restauro; la seconda parte del volu– me sviluppa vari temi legati alla pit– tura medievale europea. Il contenu– to dei saggi non rispecchia fedel– mente i contributi presentati al con- vegno. Nel lasso di tempo intercor– so fra lo svolgimento del simposio e la pubblicazione degli atti sono state concluse le campagne di scavi archeologici nella cattedrale aostana e le analisi dendrocronologiche con– dotte sugli elementi delle carpente– rie, che hanno apportato una messe di dati preziosa per lo studio della struttura architettonica originale del monumento e della decorazione pittorica che la rivestiva, consenten– do di approfondirne ulteriormente l'analisi. Dopo l'Introduzione di DANIE– LA VICQUÉRY, che rende conto della conclusione del restauro sugli affre– schi e dell'intervento di sistemazio– ne del sottotetto per consentirne la fruizione, il volume si apre con un saggio di }OSEPH-GABRIEL RlvOLIN dal titolo Le principali chiese aostane nei secoli XI e XII, che alla luce del confronto fra il materiale documen– tario e i dati archeologici emersi di recente fa il punto sulle conoscenze storiche relative alla cattedrale e alla collegiata di Sant'Orso nei secoli centrali del Medioevo, sottolinean– do da un lato l'importante ruolo culturale, sociale ed economico svolto dai due capitoli canonicali, e verificando dall'altro l'attendibilità di alcuni assunti della storiografìa valdostana: ad esempio riguardo al problema del costruttore delle due chiese, identificato tradizionalmen– te nel vescovo Anselmo, o all'esi– stenza di una chiesa parrocchiale

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