- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/2003
70 Ezio Bérard Lanno 1962 rimarrà, nella storia religiosa della Valle d'Aosta e diocesi, l'anno del settimo Congresso Eucaristico diocesano: «La par– rocchia di Saint- Vincent, che comprese l'onore che la Diocesi le aveva fatto scegliendo/a a sede del Congresso, seppe partecipare all'avvenimento in modo degno di ogni encomio e volle preparare all'Ospite Divino dei Tabernacoli e ai jèdeli convenuti, una cornice perjèttamente adeguata e degna». 5 8 CONCLUSIONE Lintento di questa mia ricerca, qui riportata parzialmente, è stato quello di rivisitare avvenimenti religiosi che hanno coinvolto, in situazioni e in anni diversi, la comunità ecclesiale valdostana. I Congressi diocesani che si sono svolti in Valle d'Aosta si sono rivelati eventi straordinariamente significativi, capaci di dimostrare continuità e allo stesso tempo si sono confermati come esperienze spirituali e assembleari valide e opportune. Il Congresso Eucaristico è diventato infatti un evento emblema– tico che ha coinvolto migliaia di persone e ha saputo produrre cultu– ra, dando una visione della vita e della società esprimendo, con sin– golare efficacia, la centralità e la fecondità del sacramento dell'Euca– restia, non solamente nella vita ecclesiale ma in ogni ambito di azio– ne e di responsabilità. Lidea dei Congressi Eucaristici ha radici profonde, è nata in Francia nel cuore di un movimento spirituale che riporta, al cen– tro dell'attenzione, Gesù Cristo, «prigioniero d'amore nel taber– nacolo».59 In un'ottica in cui le grandi devozioni si esprimevano in un contesto di assoluta fedeltà al Papa e di un forte senso di appartenenza alla Chiesa, il Congresso ha saputo mantenere nono– stante il passare degli anni una parte significativa di quella spinta iniziale che aveva come obiettivo la diffusione della devozione 58 "Messager Vald6tain", 1963. 59 AA.VV ., La chiesa cattolica nella storia dell'umanità, Ed. Esperienze, Fossano 1966, vol. V.
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