de Saint Anselme Nouvelle Série - Académie
Il Museo dell'Accademia di Sant'Anselmo 101 to di organi di controllo periferici, 35 viene meno, infatti, l'urgenza di ampliare in senso pubblico la responsabilità del museo nella conserva– zione e nella raccolta degli oggetti del patrimonio locale, necessità che era stata così vivamente sentita e caldeggiata dagli antichi promotori dell' Académie. Nel XX secolo i doni si fanno sempre più rari; o, per lo meno, non vengono segnalati nei rendiconti dell'attività societaria, indubbiamente turbata dalle lunghe pause imposte dagli eventi bellici e, negli anni Tren– ta, dalle vicende legate all'avvento del fascismo. Curiosamente non com– pare traccia nei bollettini neanche del più importante lascito novecen– tesco, quello effettuato nel 1931 dal canonico Dominique Noussan. Nato ad Aosta nel 1847, nipote del vescovo Joseph-Auguste Due, Dominique-André Noussan fu canonico della cattedrale dal 1878, can– celliere episcopal·e dal 1881 al 1900, professore e direttore del Semi– nario Maggiore di Aosta, membro della commissione di archeologia diocesana e uno dei membri promotori del Comice agricole di Aosta; nel 1877 entrò a far parte dell'Académie, di cui fu segretario dal 1880 al 1906 e presidente dal 1923 al 1933, anno della sua scomparsa. 36 Appassionato collezionista di archeologia, di libri e soprattutto di arte, conosceva molto bene l'ambiente antiquario e aveva, d'altra parte, una vasta rete di relazioni tanto nel mondo ecclesiastico quanto in quello laico, che gli consentivano di trovare senza difficoltà oggetti e mobili interessanti da acquistare. Nel 1931 - in occasione dei festeggiamenti per i suoi 55 anni di appartenenza alla Société- donò al museo 55 oggetti, elencati e corre– dati di notizie sulla loro provenienza in un inventario redatto il 12 35 Nel 1875 nasce la Direzione Generale degli scavi e dei musei, affiancata dalle Commissioni conservatrici dei monumenti e delle opere d'arre e dagli Uffici degli Ispet– tori locali dei monumenti e scavi, con carica onoraria a vita. In Valle d'Aosta il primo Ispettore è il canonico Edouard Bérard, segretario dell'Académie dal1858 al1876, auro– re delle Antiquités romaines et du Moyen-Age dans la Vallée d'Aoste (Aoste 1881); segui– ranno l'avvocato Pierre-Joseph Frassy, scrittore di alpinismo, e alla sua morte, nel1906, il canonico François-Gabriel Frutaz, fine storico dell'arre, presidente dell'Académie dal 1908 al 1922. 36 Si veda il profilo biografico tracciato da J. BosoN, Commémoration du Président Chanoine Dominique Noussan, in "BASA", XXIII (1934), p. 29.
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