de Saint Anselme Nouvelle Série - Académie

Il patrimonio culturale valdostano 47 obiettivi in armonia con quelli dinastici; ma in modo del tutto auto– nomo da questi, grazie anche alla personalità scientifica acquisita da diversi studiosi, appartenenti in genere all'ambiente intellettuale del moderatismo liberale del tempo. A differenza degli storici tedeschi, essi agirono sempre a livello individuale, pur aiutandosi reciprocamente, e finirono anche col trovarsi in difficoltà di fronte alla capacità ed all'or– ganizzazione della storiografia germanica 12 . Tra il1832 ed il1837 alcu– ni di essi effettuarono viaggi di studio finanziati dalla "Deputazione", in Italia ed Oltralpe, che permisero di acquisire importante materiale documentario, ma pure di allargare l'orizzonte culturale a livello euro– peo13. Era sempre stato stretto il legame con i circoli intellettuali fran– cesi, anche per una secolare continuità di conoscenze linguistiche comu– ni; si venivano contemporaneamente irrobustendo quelli con gli emer– genti storici tedeschi, per la cui conoscenza in Italia l'ambiente subal– pino diverrà anzi uno dei vettori più importanti, se non decisivo 14 • Nel campo della storia prendeva vita una 'nuova culturà, che por– tava non solo ad ulteriori studi ma soprattutto ad un rinnovamento qualitativo della ricerca storica con ripercussioni rilevanti anche a livel– lo internazionale 15 ; oltre ciò - ed in conseguenza di ciò - sul piano quantitativo si venivano sviluppando numerosi lavori scientifici, tesi alla riscoperta ed alla valorizzazione del patrimonio culturale dei domi– nì sabaudi. La "patrià' era e doveva essere quella delle terre e della sto– ria della dinastia, da ripresentare e valorizzare secondo la sensibilità romantica del tempo. La "nazione" percepita dall'iniziativa regia era quindi quella "sabaudà', non quella "italianà', che solo con la fine degli anni Quaranta si aggiungerà in proposito. 12 L. MOSCATI, Da Savigny al Piemonte. Cultura storico-giuridica subalpina tra la Restaurazione e l'Unità, Roma 1984, pp. 32-33. 13 G. P. RoMAGNANI, Storiografia... cit., pp. 119-169. 14 Oltre a G. P. RoMAGNANI, Storiografia... cir., pp. XXIII-XXV e 171-188, cfr. soprat– tutto L. MOSCATI Da Savigny... cir., in specie pp. 19-33 e 269-271, Il carteggio Hiinel– Baudi di Vesme per l 'edizione del Codice Teodosiano e del Breviario Alariciano, Roma 1987, pp. 19-97 e Savigny in Italia. Sulla fase iniziale della recezione in Immagini a confronto tra Italia e Germania dall830 all'unificazione nazionale, Bologna 1991, pp. 205-237. 15 Mettono in particolare rilievo questo aspetto sia G. P. ROMAGNANI, Storiografia...cit., passim e L. MOSCATI, Da Savigny... cir., e II carteggio... cit., passim.

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