de Saint Anselme Nouvelle Série - Académie
68 Gian Savino Pene Vidari dopo essere stati a suo tempo illustrati sia a Grenoble che a Torino e si riferiscono ad istituzioni, parchì e musei anche di area valdostana 93 . La 'fotografia' operata un decennio fa può essere ormai un po' 'sbiadita' e superata, ma può comunque rappresentare un punto di riferimento o di comparazione fra una zona e l'altra, fra il passato e il presente. 6. Considerazioni conclusive Il legame della Deputazione Subalpina di Storia Patria con il ter– ritorio in cui opera è in genere sostenuto localmente anche dagli stu– diosi che ne fanno parte, ciascuno dei quali è portato ad applicarsi alla storia più specifica di una certa area geografica. Ciò si è verificato, sin dall'inizio, anche per la Valle d'Aosta, ave - come si è già detto - stu– diosi come Antonio Gal, Edoardo Bérard e Augusto Due hanno col– laborato alle edizioni ed alle attività della Deputazione torinese, ma hanno pure condotto ulteriori ed ampie ricerche proprie e provvedu– to a pubblicazioni autonome in sede locale, seguendo i princìpi e la metodologia scientifica a cui si ispirava la Deputazione: questa si è pre– occupata di ricordarne l'opera con una minuziosa bibliografia genera– le accanto a quella di tutti gli altri suoi membri coevi 94 . Lattenzione alla bibliografia dei componenti della Deputazione è naturalmente proseguita nei primi decenni del Novecento ed ha porta– to, nel1933, alla bibliografia del can. Francesco Gabriele Frutaz, redat– ta con quella degli altri membri in occasione del centenario della Depu– tazione95. Ciò non è più continuato nel dopoguerra, dato che non è più 93 Si è trattato di un programma "lnterreg" sul patrimonio culturale dei due versanti dell'arco alpino occidentale, conclusosi per parte italiana con una relazione del giugno 1995, illustrato in autunno in un ampio convegno tenutosi a Grenoble. La documentazione ed il censimento sono conservati, in manoscritto, presso la Deputazione Subalpina di Storia Patria. 94 Per la bibliografia di A. Gal, cfr. L'opera cinquantenaria... a c. A. MANNO cit., pp. 286-287; per quella di E. Bérard, cfr. L'opera cinquantenaria... a c. A. MANNa cit., pp. 157-158 e L'opera cinquantenaria... a c. E. DERVIEUX cit., p. 104; per quella di A. Due, cfr. L'opera cinquantenaria... a c. A. MANNa cit., p. 271 e L'opera cinquantenaria... a c. E. DERVIEUX cit., pp. 242-243. 95 L'opera cinquantenaria... a c. E. DERVIEUX cit., pp. 266-268.
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