de Saint Anselme Nouvelle Série - Académie
70 Gian Savino Pene Vidari che nazionali, nel quadro del riordinamento del sistema degli enti pub– blici nazionali 99 , ormai da alcuni anni ha incrinato un sistema da tempo esistente, senza approdare peraltro, sinora, ad una nuova soluzione 100 . Le Deputazioni di Storia Patria sono per lo più considerate estranee a tale riforma perché intese come accademie o istituzioni di natura pri– vatistica, ma sono state comunque influenzate dallo stato d'incertezza sull'organizzazione generale della ricerca storica in Italia, pur conti– nuando ad operare ciascuna nel proprio ambito territoriale in modo specifico ed autonomo, secondo le possibilità: offerte dalla propria situa– zione locale contingente. In questo contesto, più che mai, il legame con il territorio- sia quanto ad ispirazione di studio (e quindi di valo– rizzazione del patrimonio culturale), sia quanto ad individuazione delle fonti di finanziamento - si rivela essenziale. La Deputazione Subalpi– na di Storia Patria -la più antica di quelle italiane, perché nata per ini– ziativa regia in periodo preunitario e seguita durante l'unificazione dalle altre (istituite proprio su modello di quella torinese) - ha il suo territorio d'attività nell'area subalpina e nelle vecchie terre sabaude: vi è quindi inclusa la Valle d'Aosta, alla quale nei circa 175 anni di vita ha dedicato con impegno la propria attenzione La situazione attuale non è peraltro più quella delle origini: la sen– sibile attenzione in Valle per il patrimonio culturale locale, da parte sia dell'opinione pubblica che delle istituzioni locali, facilita una tutela specifica, per cui l'Académie Saint-Anse/me è primaria custode e pro– motrice, a diretto contatto con la realtà a lei vicina. La Deputazione Subalpina di Torino, nell'ambito delle sue possibilità- modeste, pur– troppo, sul piano delle risorse economiche ed in parte anche fisiche - segue con attenzione e simpatia le indubbie vivaci iniziative valdosta- 99 Decreto legislativo 29 ottobre 1999 no 419 (Riordinamento del sistema degli enti pubblici nazionali, a norma degli articoli 11 e 14 della legge 15 marzo 1997 n° 59) e suc– cessivo Decreto 23 maggio 200 l del Presidente del Consiglio dei Ministri. 100 Il sistema esistente prevedeva da tempo, al vertice, una Giunta Centrale per gli studi storici, a cui facevano riferimento le diverse Deputazioni o Società di Storia Patria (circa una -trentina) ed i cinque Istituti storici nazionali (di numismatica, per la storia antica, per il medioevo, per l'età moderna e contemporanea, per la storia del Risorgi– mento italiano): ne traccia sinteticamente origini e vicende E. SESTAN, Origini delle Socie– tà di Storia Patria... cit., pp. 21-50.
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