de Saint Anselme Nouvelle Série - Académie

98 Mauro M. Regazzoni Nel contempo, però, il vescovo-abate pretendeva il possesso di alcu– ni locali del monastero di Lucq, che era in rovina al momento dell'ar– rivo dei Barnabiti e nel quale essi erano potuti entrare solo il 12 feb– braio 1622, dopo i necessari lavori di restauro, che avevano riguarda– to in particolare il chiostro e il refettorio. Il 15 dicembre 1634 fu emes– sa una sentenza che conferiva metà dei beni e dei diritti ai religiosi, compresa la casa dell'abate e nonostante l'opposizione del procurato– re di quest'ultimo: sentenza che sarà approvata nel settembre del1635 e ulteriormente confermata nel 1639, ma che non chiuderà la verten– za, in quanto sarà ripresa tra il 1680 e il 1685. La tappa del sacerdozio comunque si avvicinava e nel 1635, il16 giugno prima e il 15 luglio poi, il preposto generale inviava al prepo– sto di Lescar le patenti per l'ordinazione aggiungendo che si sarebbe potuto procedere «anche senza altra patente di sua paternità», purché si fosse radunato il capitolo della comunità per approvarlo e farlo esa– minare in modo conforme all'ordinamento ecclesiastico allora in vigo– re; e il 12 settembre raccomandava la sua preparazione nei casi di coscienza, per il ministero della confessione. 5 Si aveva evidentemente fretta che il Bailly fosse al più presto messo in grado di agire sia in campo pastorale che giuridico-economico. Alberto Bailly ricevette il presbiterato il 22 settembre 1635, proprio quando iniziava il "perio– do francese" della guerra dei Trent'anni. b. 1635-1640: PREDICAZIONE E AMMINISTRAZIONE DEI BENI TRA LESCAR E LUCQ Il sacerdozio costituì per il padre Bailly un incremento nell'impe– gno di predicazione a cui unì l'attività controversistica nell'ambiente calvinista del Bearno. Le sue prediche e le sue conferenze ottennero soddisfacenti risultati non solo tra i cattolici, ma anche adesioni tra i 5 Cfr. in RLPG serie l, vol. 34: G.B. CRIVELLI, Lettera al P. D. Lazzaro Roncalli, Pre– posto di SS. Paolo e Cristina a Lescar (16 giugno 1635), f. 537; vol. 35: Ibid. (15 luglio 1635), f. 9; Ibid. (12 settembre 1635), ff. 160-162.