de Saint Anselme Nouvelle Série - Académie

l 06 Mauro M. Regazzoni monasteri, essendo semplicemente il trasferimento di un conven– to da un luogo non utile a un altro migliore. • Per i contrari una tale ragione non aveva fondamento, perché non esisteva nel contratto stipulato con i cittadini di Lescar e neppure nello strumento notarile redatto con quelli di Nay. 8. I dubbi della Consulta provincializia di Parigi: • Per i contrari le bolle pontificie non consentivano l'aggregazione e l'incorporazione dei benefici e delle commende tanto dell'Abbazia di Lucq, quanto del Priorato di S. Cristina; e quindi veniva meno la speranza di poter unire all'erigendo collegio di Nay la Commen– da di Mifaget e altri beni dipendenti sia da quell'Abbazia che dal Priorato, con il rischio di perdere pure quello che i Barnabiti già possedevano, fra cui la casa a Espiute e il bosco nei suoi dintorni, provocando la rovina del collegio di Lescar. 15 Il Bailly il 15 febbraio 1639 si recò comunque a Nay con il padre Ludovico Tremouille (tl670), preposto di Lescar, e si incontrò con il Sindaco, i Consoli, i Deputati e i "terrazzani" di Nay, sia cattolici che calvinisti, e vi stipulò il contratto di fondazione, ottenendo anche l'ap– provazione del vescovo di Lescar. 16 Tuttavia, commise l'errore di non darne comunicazione a Roma e a Milano, e per questo il preposto generale lo riprese e gli chiese di mandargli un preciso resoconto degli obblighi e delle condizioni che i Barnabiti si erano assunti con i citta– dini di Nay. Il 25 luglio, scrivendo al Bailly per confermargli di aver ricevuto il contratto, il preposto generale non solo ribadì il rimprove– ro per aver compiuto un atto senza averne l'autorità, ma riconobbe pure l'eccessivo peso degli obblighi e delle condizioni poste, incompa– tibili per un luogo di noviziato e per la scarsità delle entrate richieste a sostenerlo. 17 Le difficoltà furono tali che alla fine il trasferimento a 15 Cfr. CVB 23, m. III, f. l , nn. 69; 80. 16 Cfr. CVB 23, m. III, f. l, nn. 73-74. 17 Cfr. in RLPG serie I, vol. 40: G. FALCONI, Lettera al P.D. M aurizio Marin, Pre-