de Saint Anselme Nouvelle Série - Académie

Da Lescar adAosta morte del Duca di Guisa suo fratello, con ogni istanza et favore del Sig. Residente di Fiorenza non può ottenere passaporto per ritor– narsene. È ben vero che già tre anni sono mi ritrovai nella quasi medesima difficoltà et non lasciai d'andare et venire assai felicemen– te; ma è anche vero ne fui molto ripreso, biasimato et minacciato, et senza una certezza della fedeltà mia et indifferenza o lontananza da partito in cose di stato, haverei havuta qualche pena; et ispiri– mentai qualche freddezza in alcuni amici del Collegio. Et Monsi– gnor Noncio, molto intimo, mi disse che se mi fosse arrivato acci– dente non haverebbe saputo come diffendermi, perché m'ero posto in gran periculo». 28 Il 19 novembre, sempre da Parigi, ribadiva: 113 <<Scrissi la difficoltà che ritrovo in andar da Parigi a Milano per il Capitolo Generale nella congiontura della guerra, che si teme dover essere in Piemonte et Lombardia; et il sospetto che ponno caggionar tanto in Milano li nostri, che di Francia et provincie confederate vi andaranno, quanto in questa Città, massime quelli che partiranno come d'altri luoghi del Regno per andar in tali paesi soggetti aSpa– gna. Et se non habbiamo difficoltà per uscirne, poiché si può far usci– re senza far sapere dove si vada, sarà senza dubbio molto difficile il ritornar o a quelli che ne saranno partiti, o ad altri che verranno in luogo loro. Ma, lasciando tal pensiero per altri, che non stanno in Parigi, ristringo la consideratione alla persona mia, che, per essere alquanto conosciuto per Milanese, anche da alcuni che pratticano con i più grandi del Stato, non potrei civilmente partire senza chie– der licenza et senza significar loro il soggetto et luogo del viaggio; nel che temo haver cattivo riscontro et non poter facilmente havere pas– saporto, che pure sarebbe necessario, per non ricevere qualche affron– to, come ogni giorno udiamo per sospetti anche più leggieri». 29 La guerra a cui il padre Marliano alludeva, non era quella dei Tren– t'anni, ma la guerra civile, che stava scuotendo il Piemonte dal 1638, 28 Cfr. S 26, f. 33r. 29 Cfr. S 26, f. 27r. Il lO dicembre 1640 il preposto generale accolse la richiesta e lo esentò dal presentarsi in Capitolo generale. D'altra parte il re di Francia, confermò i timo– ri del padre Marliana, negando ai padri francesi e savoiardi il permesso di trasferirsi a Milano; e il provvedimento riguardò anche il provinciale, p. Maurizio Marin.

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