de Saint Anselme Nouvelle Série - Académie
114 Mauro M. Regazzoni in cui i contendenti erano, da una parte, Maria Cristina di Francia (t1663) -sorella di Luigi XIII e reggente per il figlio Carlo Emanuele II (tl675) 30 - e, dall'altra, Tommaso di Savoia-Carignano (tl656) e il cardinale Maurizio di Savoia (tl657), fratelli del defunto duca. Un conflitto solo in parte di natura "dinastico-familiare" - giacché rivela– va pur sempre i segni di condizionamenti esterni dovuti all'intromis– sione interessata di Francia e Spagna- che si concluse il14 giugno 1642 con un trattato che ricompose i dissidi in casa Savoia. 31 A favore del trasferimento del Bailly a Parigi giocò la sua prepara– zione giuridica e l'essere pratico dell'ambiente di corte, in quanto prima di entrare tra i Barnabiti era stato a servizio della Cancelleria della corte sabauda e in particolare come segretario di "Madama Reale", appun– to Maria Cristina di Francia, e di suo marito, il principe Vittorio Ame– deo di Savoia, tra il1625 e l'agosto del1629, quando decise di abbrac– ciare la vita religiosa. 32 Comunque egli era già a Parigi, quando il padre Marliana scrisse il 21 gennaio 1641 al preposto generale: <<Mentre scrivo la presente il P. Provinciale propone a questa nostra Consulta che, ritrovandosi in una conferenza con altri Deputati Reli– giosi et Ministri Regii sopra qualche differenze tra li Domenicani et il loro Priore et provinciale, conferì con Monsignor Vescovo di Meaux, fratello del Sign.r Gran Cancelliero, Primo elemosiniero di S.M., ordinario Deputato del Consiglio secreto sopra le difficoltà de' Religiosi et suo intimo amico et Signore, l'occasione che senza la let– tera di V P. haverebbe havuto di fare il viaggio d'Italia per il Capito– lo Generale, se però le presenti turbolenze non l'havessero impedi– to. A ciò rispose Monsignor Vescovo che si guardasse bene lui et tutti i suoi Religiosi solamente di pensar d'uscire dal Regno, senza espres– sa licenza del Re, il quale l'haveva negata ad ogni altro et che glie ne farebbe fare prohibitione autentica. Replicò il Padre che tal prohibi- 3 ° Cfr. E. STUMPO, Cristina di Francia, in DBI XXXI, pp. 31-37; V. CASTRONOVO, Carlo Emanuele II di Savoia, in DBI XX, pp. 340-345. 31 Su tali contrasti vedere l'epistolario del Bailly in CAB l, pp. 29-31; 109-113; 211- 216; 222-223. 32 Cfr. A. BAILLY, Traité de la Messe, Aoste 1685; G.M. ALBINI, Philibert-Albert Bail– ly, éveque d'Aoste et comte de Cogne au dix-septième siècle, Turin 1865, p. 5.
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