de Saint Anselme Nouvelle Série - Académie

Da Lescar adAosta 119 ma in entrambi i casi la scarsità delle rendite non consentì di conclu– dere positivamente l'offerta. 46 In prossimità del Capitolo generale il padre Bailly chiese più volte al preposto generale il permesso di portarsi in Savoia e di qui in Italia, a Torino, per recarsi alla corte ducale, ma ricevette sempre risposta negativa, motivata dal fatto che il preposto di Parigi, il padre Giovan– ni Agostino Gallicio ( tl681), di lì a poco sarebbe dovuto partire per partecipare al Capitolo generale e la comunità avrebbe avuto bisogno della sua presenza; inoltre, la situazione politica ancora una volta stava condizionando gli spostamenti dei padri francesi, per i quali era scat– tata la proibizione del Governatore spagnolo del Ducato di Milano di entrare nei suoi territori. Il preposto generale, in verità, era riuscito a ottenere il salvacondotto per quattro padri francesi e se è vero che più tardi il divieto sarà tolto, è fuor di dubbio che la situazione generale non era tranquillaY Il padre Bailly allora scrisse ai padri capitolari una lettera il 23 apri– le 1647, facendo alcuni rilievi circa l'elezione dei superiori e dei pre– posti; e il Preside del Capitolo gli rispose il 21 maggio, ringraziando– lo per il suo contributo, e gli annunciò la nomina a preposto della comunità di S. Eligio. 48 d. 1647-1653: PREPOSTO DI S. ELIGIO A PARIGI Il Capitolo generale del 1647, dunque, rappresentò per il padre Bailly un ulteriore cambiamento nella sua vita e comunque non gli impedì di portare avanti i propri impegni di apostolato e quelli parti- 46 Cfr. AA 2/III, n. 8. 47 Cfr. G. FALCONI, Lettera al P.D. Paolo Vincenzo Roero, Preposto della Provincia Pede– montano-Gallica a Thonon (20 febbraio 1647), in RLPG serie I, vol. 47, ff. 392-393. 48 Cfr. G. FALCONI, Lettera al P.D. Alberto Bailly, in S. Eligio a Parigi (21 maggio 1647), in RLPG serie l, vol. 47, f. 475.

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