de Saint Anselme Nouvelle Série - Académie

Da Lescar adAosta 127 Dalle relazioni inviate e dalle lettere del preposto generale a lui indirizzate si intuisce come gli sia stata riconosciuta una maturità di giudizio, che gli consentiva di esercitare tale ufficio non come un ese– cutore pedante, bensì attento a non generalizzare e a tenere in consi– derazione la diversità dei casi che via via si presentavano, anche se, tal– volta, questo suo modo di procedere suscitò qualche perplessità nei superiori maggiori, che forse avrebbero visto meglio una maggiore seve– rità, là dove il Bailly aveva preferito evitare un rigore inopportuno che avrebbe forse inasprito più che alleggerito l'animo dei membri della comunità visitata. Sappiamo comunque che tra il luglio e l'ottobre del1654 fu impe– gnato nella visita della Savoia e del Piemonté 4 e, in occasione delle sua presenza in terra savoiarda, dovette occuparsi di un delicato caso che toccava la sua parentela: il nipote, Alexandre ]oly, giurista, consigliere e Segretario di Stato e delle Finanze "al di qua dei monti", era stato accusato di omicidio e imprigionato a Chalon-sur-Saone, e il Bailly riuscì a far intervenire a suo favore il governatore della Borgogna, Ber– nard de Nogaret de la Valette, duca d'Epernon (tl661), e ottenendo il riconoscimento per il Joly della legittima difesa, a farlo liberare. Inol– tre, il preposto generale lo incaricò di occuparsi ancora delle liti che vi erano fra i Barnabiti- sostenuti dal conte di Sonnaz- e i Preti della S. Casa di Thonon - appoggiati dal marchese di Lullin -, riaccesesi dopo la sentenza di Carlo Emanuele II del23 settembre 1653 a favo– re dei primi, giacché il prefetto Gilette aveva interposto la richiesta di un arbitrato; nonché delle differenze tra le stesse comunità dei Barna– biti, di Annecy e Thonon, in merito all'usufrutto dei beni del priora– todi Contamine-sur-Arve. 6 5 64 Cfr. CVG X, f. II, nn. 21-24 (il lO luglio 1654 era ad Annecy, il29 luglio a Tori– no, in agosto a Chieri, ill8 senembre a Thonon). 65 Cfr. A. BAILLY, Lettre a la duchesse de Savoie (15 septembre 1654), in CAB V, pp. 143-145; in RLPG serie I, vol. 55: G. BATIIBOCCA, Lettera al P.D. Flaviano Martin, in SS. Maurizio e Lazzaro a Thonon (21 ottobre 1654), ff. 122-123; lo, Lettera al P.D. Gio– vanni Antonio Saget, Preposto di SS. Maurizio e Lazzaro a Thonon (21 ottobre 1654), ff. 123-124; Ibid. (3 febbraio 1655), f. 175; lo, Lettera al P.D. Bernardo Le Roy, Preposto della Provincia Pedemontano-Gallica a Parigi (3 febbraio 1655), ff. 173-174.

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