de Saint Anselme Nouvelle Série - Académie
Da Lescar adAosta 97 almeno un padre per le prediche e un economo che ne curasse i beni e si interessasse delle liti con gli antichi proprietari, i Benedettini. Inol– tre, gli affari economici erano curati dal padre Maurizio Olgiati (tl636) ormai anziano e stanco, che agli inizi aveva dimorato per lungo tempo a Monein e a Nay, dove i padri avevano una piccola casa con la chie– sa parrocchiale, legate ai beni del priorato di S. Cristina e dove in segui– to i Barnabiti posero un vicario. 2 Il Bailly, anche per la sua preparazio– ne in campo giuridico, fu incaricato di dargli il proprio sostegno; ma con il diaconato- ricevuto il2 giugno 1635- si aggiunsero gli impe– gni di predicazione nei giorni festivi nella piccola chiesa di Lucq. Quin– di non ci dobbiamo stupire se riuscì a terminare gli studi teologici solo dopo aver ricevuto il sacerdozio e dopo reiterate richieste di essere sosti– tuito almeno nell'ufficio di aiuto economo. Nel 1634, poi, i Barnabiti dovettero far fronte ai tentativi del vescovo di Oloron, nonché Abate e Signore di St. Vincent di Lucq, Arnaud de Maytie (t1647), e del vescovo di Lescar,]ean-Henri de la Salette (t1659), di avere tali beni sotto la propria giurisdizione, cer– cando di convincere i Barnabiti ad aprire le scuole nella propria dio– cesi. Di conseguenza, nell'ottobre dello stesso anno il preposto gene– rale sollecitò il preposto provinciale di recarsi a Lescar e rimanervi per seguire in prima persona l'intero affare. 3 Alla fine, le scuole saranno aperte a Lescar 4 e, in vista di questo progetto, al Bailly fu chiesto di copiare e tradurre le "Regole della Congregazione dei giovani" del vescovo barnabita di Aleria, in Corsica, Alessandro Sauli (tl592), da utilizzare per la formazione spirituale degli studenti bearnesi che avreb– bero frequentato le scuole dei Barnabiti. Il testo fu portato a Lescar dal padre Lazzaro Roncalli (t1650), che vi fu assegnato proprio in quel periodo. 2 Cfr. CVB 23, m. III, f. I, n. 54. 3 Cfr. in RLPG serie I, vol. 34: G.B. CRIVELLI, Lettera al P.D. Fulgenzio Chioccari, Preposto della Provincia Pedemontano-Gallica a Lescar (20 ottobre 1634), ff. 121-123; Ibid. (5 novembre 1634), ff. 134-135. Il provinciale vi si fermò fino a dicembre. 4 Cfr. G.B. CRIVELLI, Lettera al P.D . Cipriano Cornetti, in SS. Paolo e Cristina a Lescar (14luglio 1635), in RLPG serie I, vol. 35, ff. 8-9
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