- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/2012
JEAN-AUGUSTE VouLAZ dipendenza dalla dinastia sabauda, e una situazione analoga sembra riproporsi anche in altre Università del Nord 4 • È vero che in tale genere di statistiche la cautela è d'ob– bligo, considerate la frequente imprecisione dei notai nella registrazione dei toponimi, soprattutto se stranieri, e la scarsa corrispondenza tra confini geografici e confini po– litici di molte regioni europee. Non è escluso, per esempio, che l'aggettivo Sabaudus nasconda talora una provenienza valdostana, assumendo in tal caso una chiara con– notazione politica (volendo significare cioè "suddito dello Stato sabaudo"), ma sembra evidente che assai modesto è nel corso dei secoli l'afflusso di Valdostani nell'Ateneo padovano, e comunque nettamente inferiore a quello dei Savoiardi. Gli uni e gli altri sono accomunati da un prevalente orientamento verso gli studi giuridici, che essi se– guono spesso in Università diverse, secondo l'uso della peregrinatio academica, di cui Padova era una delle tappe d'obbligo, e sovente la tappa finale. La scelta della Facoltà legista era quasi scontata, se si consideri l'estrazione sociale degli studenti, la cui frequente appartenenza a casate nobiliari faceva sentire come una necessità un tipo di laurea che apriva le porte alla carriera politica, amministrativa e giudiziaria. In questo quadro il dottorato in Arti e medicina di Pierre Roncas appare singolare e trova una sua probabile giustificazione. Figlio di un immigrato dal Vallese 5 - regione che ebbe sempre con la Valle d 'Aosta scambi demografici e relazioni culturali 6 - Pier– re è homo novus, non appartenendo per nascita alla feudalità valligiana, alla quale erano riservate le più elevate cariche statali. In questa ottica è comprensibile la sua scelta di una Facoltà, quella artista, più aperta e "democratica", che gli poteva però assicurare, una volta raggiunto l'alloro dottorale, un solido prestigio sociale e, for– se, sostanziosi introiti. Né deve stupire la sua preferenza per l'Università padovana, data la fama europea di cui essa godeva e la sua posizione d'avanguardia in campo medico, particolarmente nei settori della clinica e dell'anatomia. Si aggiunga che le drammatiche vicende belliche, che avevano portato al quasi totale smembramento dello stato sabaudo tra Francia e impero, avevano determinato, con l'occupazione francese di Torino, la paralisi dello Studio piemontese, naturale sede universitaria per i sudditi del ducato 7 • Non dovettero mancare al Roncas capacità professionali, se è vero che, come scrive I'Henry 8 , egli diverrà, al suo rientro in patria, protomedico del ducato. Del1565 è la sua 4 Si vedano, come campione, gli elenchi di studenti riportati da E. PtcoT, Les Français à /'Université de Ferrare au XV' et au XVI• siècle (estratto da "Journal des savants", février-mars 1902), dove vengono considerati come francesi tutti gli originari da paesi francofoni; E. PtcoT, Les professeurs et /es étudiants de langue française à /'Université de Pavie au XV' et au XVI• siècle, Paris 1916; G. OmANDELLI, Studenti delle regioni sabaude e piemontesi a Bologna nel primo venticinquennio del secolo XIV, in La Valle d'Aosta. Relazioni e comunicazioni presentate al XXXI Congresso storico subalpino di Aosta (9-10-11 settembre 1956), Il, Cuneo 1959, pp. 929-944. 5 J.-M. HENAY, Histoire de la Vallée d 'Aoste, Il, Aoste 1959 2 , p. 394. 6 Si vedano in proposito G. BosoN, Relazioni tra la Valle d'Aosta e il Va/lese ai tempi di Emanuele Filiberto (1528-1580), in BSBS XXXII (1930), pp. 447-468 e S. STELLING-MtCHAUD, Les relations entre le Val d'Aoste et le Valais avant 1350, in La Valle d'Aosta. Relazioni... , cit., l, pp. 485-507. 7 T. VALLAURt, Storia delle Università degli studi del Piemonte, l, Torino 1845, ristampa anastatica Bo– logna 1970, pp. 143-144; F. CoGNASso, Vita e cultura in Piemonte, in Storia del Piemonte, Il , Torino 1961, p. 666. 8 HeNRY, Histoire... , cit., p. 394. 110
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